Avvio di seduta debole per i listini americani, sotto pressione per alcune notizie deludenti dal fronte economico e societario e per le preoccupazioni sul petrolio. Il Dow Jones cede lo 0.41% a 10276, l’S&P500 lo 0.34% a 1127 e il Nasdaq lo 0.68% a 1902.
Gli ordini di vendita sui listini Usa sono scattati in seguito all’outlook deludente per il secondo trimestre annunciato da Coca-Cola. Il n.1 al mondo delle bibite ha annunciato che per il resto dell’anno prevede di realizzare EPS di 88-92 centesimi, contro le attese degli analisti di $0.99.
Cattive notizie anche dal comparto telecom, con la nota negativa di una banca su Verizon, e dei semiconduttori, dopo il profit warning lanciato da Xilinx. Buoni, invece, gli utili di Oracle. Il colosso software ha registrato un incremento del 16% dei profitti e per il trimestre in corso prevede utili in linea con le attese del mercato. Migliore delle stime, infine, la trimestrale di Best Buy, la prima societa’ retail Usa dell’elettronica. Vedi decine di azioni segnalate da
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Sui mercati pesano inoltre le preoccupazioni sul petrolio, dopo che l’uragano Ivan ha costretto all’interruzione del 60% dell’output di greggio nel Golfo del Messico. Almeno cinque raffinerie lungo la costa Usa del Golfo prevedono di chiudere per precauzione.
La quotazione del greggio nelle prime battute della mattinata e’ in lieve calo, ma resta saldamente sopra i $44 al barile. Il prezzo sul mercato dei future e’ in ribasso di 12 centesimi a quota $44.27. Non ha avuto impatti significativi la decisione dell’Opec di alzare la produzione di petrolio di 1 milione di barili al giorno.
Non hanno migliorato il clima dei mercati i dati economici pubblicati prima dell’apertura. Le ultime cifre alimentano i dubbi sui progressi e sulla solidita’ della ripresa americana. Nel mese di agosto la produzione industriale negli Stati Uniti e’ salita dello 0.1%, in misura inferiore alle stime degli economisti (+0.4%).
Maggiori delle attese, inoltre, i dati di luglio sulle scorte di magazzino. Buono, pero’, l’andamento dell’attivita’ manifatturiera: il NY Empire State Index e’ salito a quota 28.3 contro i 20.0 punti previsti dal consensus.
Sugli altri mercati, sono in calo i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ al 4.15% contro il 4.13% della chiusura di martedi’. L’oro cede $2.6 a $404.90 all’oncia e il dollaro viene scambiato a 1.2206 contro l’euro.