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WALL STREET SU CORSIE OPPOSTE DOPO GREENSPAN

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Le contrattazioni a New York si chiudono con segni opposti per Nasdaq e Dow Jones: mentre infatti il tabellone elettronico, schiacciato sotto il peso delle fibre ottiche, termina la seduta con una cessione di oltre il 3,5%, l’indice delle Blue Chip festeggia Greenspan con un rialzo di circa 80 punti.

Il Nasdaq ha chiuso a 2.745,28 (-3,67%), il Dow Jones ha chiuso a 10.729,52 (+0,87%), l’ S&P 500 a 1.351,51 (-0,50%) e il Russell 2000 a 499,00 (+0,65%).

Il ‘profit warning’ di Corning (GLW – Nyse), il leader americano nel settore dei cavi a fibre ottiche, ha soffocato l’intero comparto pesando come un masso su tutto l’high tech.

“Corning ha avuto un effetto negativo sul mercato – ha detto Brian Belski, analista presso U.S. Bancorp Piper Jaffray – Sono molte le societa’ su cui le pessime performance del produttore di cavi ottici avranno un impatto negativo”.

Premiata invece la pazienza degli investitori che, dopo che Alan Greenspan ha letto un discorso privo di riferimenti sulla riduzione dei tassi d’interesse, attendevano le domande dei membri della commissione bilancio del Senato sperando in ulteriori informazioni.

Questa mattina infatti il presidente della Federal Reserve, rispondendo a una domanda del senatore Charles Grassley, ha sostenuto che vi e’ perfetta compatibilita’ tra gli sgravi fiscali voluti dai repubblicani al Congresso e una politica di riduzione dei tassi USA.

La risposta ha galvanizzato gli economisti di Wall Street che nelle settimane scorse avevano espresso il timore che la Fed avrebbe potuto decidere di non tagliare i tassi di piu’ di 25 punti base (0,25%) nel prossimo incontro del Federal Open Market Committee (FOMC), l’organo della banca centrale americana competente in materia di politica monetaria, in programma per il 30-31 gennaio.

Il presidente della Fed non ha tuttavia inviato nessun chiaro segnale su quello che intende fare con i tassi di intetresse: “Il FOMC si riunisce la prossima settimana – si e’ limitato a dire Greenspan – e attendo di vedere cosa ne pensano i miei colleghi.”

I mercati – dicono gli osservatori – sperano che il FOMC diminuisca il costo del denaro di almeno lo 0,5%, ponendosi come obiettivo finale una riduzione dei tassi d’interesse che li porti al 5%, dall’attuale 6%.

“Quello che Greenspan oggi ha detto, o non ha detto – commenta Subodh Kumar, investment strategist di CIBC World Markets – rafforza invece l’ipotesi che la Federal Reserve la prossima settimana riduca i tassi di solo un quarto di punto”.

Per nulla d’accordo Brian Finnerty di C.E. Unterberg Towbin secondo cui le parole del banchiere centrale americano indicano che l’economia ha bisogno di tutti gli stimoli necessari per riprendersi.

“Greenspan dice di volere una riduzione delle tasse il prima possibile – afferma l’analista – Se e’ veramente questo che vuole e’ molto probabile che la Fed decidera’ un taglio dei tassi di 50 punti base alla fine del mese”.

La testimonianza di Greenspan davanti alla camera alta del Congresso americano coincide con la prima apparizione della senatrice Hillary Rodham Clinton quale nuovo membro della commissione bilancio del Senato.

“Le sfide legate alla gestione del surplus negli Stati Uniti sembrano piu’ grandi di quello che molti pensavano – ha detto la neosenatrice – E la situazione economica attuale non ha precedenti”.

“Non ha precedenti forse con l’eccezione della fine del 20esimo secolo – ha risposto Greenspan – Quando l’attenzione per il settore high tech ha alterato drasticamente il modo in cui gli americani vivevano nei primi 20 o 30 anni del secolo”.

Sul fronte macroeconomico, l’indice del costo del lavoro negli Stati Uniti relativo al quarto trimestre dell’anno ha registrato una crescita dello 0,8%, inferiore rispetto al rialzo dell’1,1% atteso dal mercato.

Il dato, comunicato questa mattina dal Dipartimento del Lavoro USA, segna un calo rispetto al +0,9% registrato nel trimestre precedente – a conferma che le pressioni inflazionistiche sul fronte del lavoro sono diminuite negli ultimi mesi.

Sui listini in generale hanno mostrato una tendenza al rialzo il settore delle utility, energetico, assicurativo, oro, cartario, grande distribuzione, farmaceutico, trasporto aereo.

In ribasso invece il settore delle fibre ottiche, telecomunicazioni, semiconduttori, biotecnologie, Internet, computer-hardware, software.

Tra i titoli che oggi hanno strappato rialzi d’eccezione sulle borse americane:

1. Intl Asset Holding (IAAC – Nasdaq) + 37,67%;
2. Edison Intl. (EIX – Nyse) + 49,55%;

3. Aspect Medical System (ASPM – Nasdaq) + 31,27%;
4. Intertan Inc. (ITN – Nyse)+ 30,72%;
5. C Bridge Internet Solutions (CBIS – Nasdaq) + 30,27%.

I ribassi si sono invece particolarmente accaniti contro:

1. Integrated Telecom Express Inc. (ITXI – Nasdaq) – 44,03%;
2. Intelink Electronics (LINK – Nasdaq) – 35,56%;
3. RTW Inc. (RTWI – Nasdaq) – 35,11%;
4. Sandisk Corp. (SNDK – Nasdaq) – 32,60%;
5. Metricom Inc. (MCOM – Nasdaq) – 32,23%.

Tra i principali titoli in movimento durante la giornata a Wall Street:

Nel settore informatico:

Akamai Technologies (AKAM – Nasdaq) ha annunciato per il quarto trimestre una perdita di $58,9 milioni, pari a 61 centesimi ad azione, inferiore alle aspettative degli analisti che si attendevano una flessione di 68 centesimi. Il titolo ha perso oltre il 15%.
(Vedi Utili: per Akamai perdite inferiori alle stime)

Il titolo Integrated Telecom Express (ITXI – Nasdaq) ha perso quasi il 45,75%, dopo che gli analisti di Lehman Brothers ne hanno abbassato il rating da ‘strong buy’ a ‘buy’, con target price a $15. La societa’, che produce software e hardware per la connessione alle linee ADSL, ha reso noto questa mattina che il primo trimestre del 2001 potrebbe essere inferiore alle aspettative, con ricavi compresi tra $12 milioni e $15 milioni.
(Vedi Borsa: Integrated -42,5% su rating Lehman)

Kana Communications (KANA – Nasdaq) ha annunciato perdite nel quarto trimestre superiori alle previsioni. Il produttore di software ha riportato un passivo di $33,2 milioni, pari a 37 centesimi ad azione, in netto aumento rispetto ai $12 milioni, pari a 23 centesimi, registrati nello stesso periodo dell’anno prima, e superiori alla perdita di 20 centesimi per azione preventivata dagli analisti. Il titolo ha perso oltre il 30,75%.

SanDisk (SNDK – Nasdaq) ha chiuso il quarto trimestre con un attivo di $29,5 milioni, pari a 41 centesimi per azione, in aumento rispetto ai $10 milioni, pari a 15 centesimi per azione, registrati nello stesso periodo dell’anno precedente. Le stime degli analisti si attendevano utili inferiori, pari a 37 centesimi per azione, ma la societa’ ha avvertito gli investitori che i risultati del primo e del secondo trimestre del 2001 subiranno un rallentamento. Il titolo ha perso quasi il 33,25%.

Nel settore farmaceutico:

Eli Lilly (LLY – Nyse), il colosso che produce l’antidepressivo Prozac, ha fatto sapere oggi di aver registrato nel corso del quarto trimestre un utile di 70 centesimi per azione, in linea con le aspettative degli analisti di Wall Street. Nello stesso periodo del 1999, gli utili si erano attestati a 71 centesimi per azione. Il titolo ha guadagnato oltre lo 0,5%.
(Vedi Utili: Eli Lilly in linea grazie al prozac)

American Home Products (AHP – Nyse) ha chiuso il quarto trimestre con utili di $704 milioni (53 centesimi per azione), in aumento rispetto ai $602,7 milioni (46 centesimi per azione) dello stesso periodo dell’anno prima. I risultati hanno rispettato le previsioni degli analisti. Il titolo ha guadagnato oltre il 5,5%.

Nel settore delle infrastrutture per le comunicazioni:

Corning (GLW – Nyse) ha perso oltre il 19,5%, dopo che il produttore di cavi a fibre ottiche ha fatto sapere di attendersi un rallentamento nel primo trimestre. La societa’ prevede infatti di chiudere i primi tre mesi del 2001 con un utile compreso tra 28 e 31 centesimi per azione, ben al di sotto dei 29-30 centesimi annunciati in precedenza.
(Vedi Utili: Corning inciampa su ‘profit warning’)

Cisco System Inc. (CSCO – Nasdaq) e la banca giapponese Softbank Corp rafforzano i loro legami nel paese del sol levante. La societa’ californiana e’ infatti pronta a investire $1,5 miliardi in un piano che prevede tra l’altro l’acquisto dell’1% di Softbank per un valore di $200 milioni. Il titolo Cisco ha perso oltre il 7%.
(Vedi Tlc: Cisco rafforza i legami con Softbank)

Nel settore alimentare:

Il titolo Shares of Peet’s Coffee & Tea Inc. (PEET – Nasdaq) guadagna oltre il 14% nel primo giorno di contrattazioni sul tabellone elettronico del Nasdaq. La societa’, che ha inaugurato la stagione 2001 delle IPO sulle borse USA, ha collocato sul mercato 3,3 milioni di titoli al prezzo di $8 per azione, il minimo della forchetta di prezzo, incassando $26,4 milioni. Il titolo ha guadagnato oltre il 13,75%.
(Vedi Borsa: Peet’s +14% la prima ipo del 2001)

Kellogg (K – Nyse) ha riportato utili nel quarto trimestre in aumento del 4,4%, percentuale che supera le previsioni degli analisti di settore. Gli utili del trimestre sono stati pari a $142,7 milioni (35 centesimi per azione), in aumento rispetto ai $136,7 milioni (34 centesimi per azione) dello stesso periodo dell’anno prima, e superiori alle attese di 33 centesimi . Il titolo ha perso quasi l’1%.

Piu’ in generale, nel settore High-tech:

Nel settore dell’elettronica di consumo, Sony Corp. (SNE – Nyse) ha chiuso il terzo trimestre del suo anno fiscale con utili in calo del 23% a causa dei ritardi nella produzione e distribuzione della nuova console di videogiochi PlayStation2. Il titolo Sony ha guadagnato quasi il 2%.
(Vedi Utili: Sony delude e riduce stime sull’anno)

Nel settore Internet, E*Trade (EGRP – Nasdaq) ha chiuso il quarto trimestre battendo di un centesimo le aspettative del mercato relative agli utili per azione. Nel periodo considerato, l’utile del broker online e’ di $5,8 milioni, pari a 2 centesimi per azione, in crescita sul quarto trimestre del 1999, chiuso con una perdita netta di $38,1 milioni (13 centesimi per azione). Il titolo ha perso quasi lo 0,25%.
(Vedi Utili: E*Trade sopra le aspettative per $0,01)

Nel settore dei semiconduttori, STMicroelectronics (STM – Nyse), società italo-francese, ha registrato nel quarto trimestre 2000 un utile netto di $461,9 milioni, in aumento del 150,6% rispetto allo stesso periodo di un anno prima, e un utile per azione di $0,50, in crescita del 138,1% e superiore ai 49 centesimi attesi dagli analisti. Il titolo ha perso oltre l’1,5%.
(Vedi Utili: STM, +150,6% nel quarto trimestre 2000 e Utili: STM, +165,3% nel 2000 a $1.452 milioni)

Nel settore dei microprocessori, Intel (INTC – Nasdaq) e’ pronta a tagliare di oltre il 40% il prezzo di alcuni microprocessori per personal computer. Lo riporta l’edizione online del Wall Street Journal che cita fonti interne alla societa’. Il titolo ha perso oltre il 4,25%.
(Vedi Chip: Intel pronta a ridurre i prezzi del 40%)

Nel settore delle telecomunicazioni, SBC Communications (SBC – Nyse) ha chiuso il quarto trimestre con utili di $2 miliardi, pari a 57 centesimi per azione, in rialzo rispetto all’ $1,9 miliardi, pari a 54 centesimi per azione, registrati nello stesso periodo delo scorso anno e in linea con le aspettative del mercato. Il titolo ha perso quasi lo 0,25%.

Piu’ in generale, nel mercato allargato:

Nel settore del tabacco, utili superiori alle aspettative di mercato per R.J. Reynolds Tobacco Holdings Inc. (RJR – Nyse), la seconda produttrice di tabacco negli Stati Uniti, che ha chiuso il quarto trimestre con profitti in rialzo del 18 percento grazie alle ottime vendite di Camel e Doral, i due marchi di sigarette controllati dalla societa’. Il titolo ha guadagnato quasi il 4,5%.
(Vedi Utili: RJ Reynolds cresce grazie a Camel e Doral)

Nel settore delle utility, Edison International (EIX – Nyse) ha visto il proprio rating aumentato dalla banca d’affari Merrill Lynch da “neutral” ad “accumulate”, dato il nuovo atteggiamento politico a favore di una stabilizzazione del mercato energetico e di aiuti alle utility. Il titolo ha guadagnato quasi il 25,5%.

Nel settore dei prodotti fotografici, Polaroid (PRD – Nyse) ha reso noti cambiamenti nel management e i risultati del quarto trimestre. Il direttore finanziario operativo Judith Boynton ha rassegnato le dimissioni, mentre i dati del quadrimestre hanno rivelato perdite per $6 milioni, pari a 13 centesimi per azione, in diminuzione rispetto ai $29 milioni di passivo, pari a 64 centesimi per azione, registrati nello stesso periodo dell’anno prima. Il titolo ha perso oltre il 32,5%.

Nel settore del trasporto aereo, Continental (CAL – Nyse) e Northwest (NWAC – Nyse) hanno avanzato le proprie offerte per rilevare alcune delle attivita’ di Trans World Airlines, la compagnia aerea andata in fallimento a meta’ gennaio. Continental ha avanzato una proposta del valore di $400 milioni per l’acquisizione di alcune delle facility aeroportuali di TWA, mentre Northwest ha dichiarato di voler rilevare la quota che TWA possiede di un sistema di prenotazioni computerizzato. Il titolo Continental ha guadagnato quasi il 3%, mentre il titolo Northwest ha guadagnato quasi lo 0,5%.

Nel settore manufatturiero, Adept Technology (ADTK – Nasdaq) ha perso quasi il 30% dopo aver diffuso i risultati del quarto trimestre. Il bilancio si e’ chiuso con perdite per $2,5 milioni, pari a 23 centesimi per azione, in netto peggioramento rispetto ai $175.000 di utile, pari a 2 centesimi per azione, registrati nello stesso periodo dell’anno prima. Il costruttore di robot giocattolo ha anche annunciato difficolta’ lungo il 2001, a causa delle spese necessarie agli investimenti.

Ecco di seguito la lista dei 10 titoli piu’ scambiati
al New York Stock Exchange (dati non ufficiali di chiusura) con
rispettivi volumi, prezzi e variazioni percentuali (verificare le chiusure
ufficiali cliccando sul simbolo dei singoli titoli)
:

SIMBOLO

SOCIETA’

VOLUME

PREZZO

(in $)

VARIAZIONE

(in punti)

VARIAZIONE

(percentuale)

GLW

Corning

46,369,000

56.25

-13.88

-19.79%

LU

Lucent Techn.

27,469,000

18.00

-1.63

-8.28%

GE

General Electric

20,716,300

45.94

-0.38

-0.81%

AOL

AOL Time Warner

19,419,100

55.77

+0.02

+0.04%

CPQ

Compaq Computer

16,426,900

22.40

+0.55

+2.52%

NT

Nortel Networks

15,206,700

37.63

-2.38

-5.94%

PFE

Pfizer

14,723,200

44.44

+1.50

+3.49%

EMC

EMC

12,345,900

76.50

-2.94

-3.70%

NOK

Nokia

11,972,900

36.88

-1.19

-3.12%

PCG

PG&E

11,850,500

13.00

+3.06

+30.82%

Ecco di seguito la lista dei 10 titoli piu’ scambiati
al Nasdaq (dati non ufficiali di chiusura) con rispettivi volumi,
prezzi e variazioni percentuali (verificare le chiusure ufficiali cliccando
sul simbolo dei singoli titoli)
:

SIMBOLO

SOCIETA’

VOLUME

PREZZO

(in $)

VARIAZIONE

(in punti)

VARIAZIONE

(percentuale)

ERICY

Ericsson 

65,119,700

13.00

+1.25

+10.64%

CSCO

Cisco Systems

63,924,800

39.31

-3.25

-7.64%

ORCL

Oracle

60,703,900

29.94

-0.13

-0.42%

JDSU

JDS Uniphase

51,351,400

55.19

-7.88

-12.49%

INTC

Intel

45,576,400

34.50

-1.75

-4.83%

DELL

Dell Computer

44,002,600

26.44

-0.69

-2.53%

MSFT

Microsoft

42,543,900

61.81

-1.13

-1.79%

WCOM

WorldCom

34,954,500

20.38

-1.13

-5.23%

SUNW

Sun Microsystems

27,548,900

31.19

-1.56

-4.77%

EXDS

Exodus Comm.

27,035,500

24.75

-3.44

-12.20%