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WALL STREET STAZIONARIA LA PROGNOSI RISERVATA

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Dopo poco piu’ di mezz’ora dall’inizio delle contrattazioni a New York, i principali indicatori, partiti in bruciante ribasso, stabilizzano le perdite senza apprezzabili segnali di miglioramento.

(verifica quotazioni indici aggiornate IN TEMPO REALE in prima pagina)

La delusione per il mancato intervento della Fed sui tassi sembra aver scatenato una spirale ribassista.

Nonostante i tassi fermi, la relazione della Banca centrale Usa parla di deterioramento nell’economia e sostiene che la frenata potrebbe essere superiore al previsto.

Su queste prospettive, molte banche d’affari a Wall Street hanno comunicato di aver rivisto in negativo il rating di importanti societa’.

La debolezza dell’economia rischia di schiacciare i fatturati e quindi gli utili e cosi’ anche stelle di prima grandezza come Cisco Systems si ritrovano voti modesti in pagella.

Marrill Lynch questa mattina ha tagliato il giudizio su Cisco da ‘buy’ ad ‘accumulate’ sul breve periodo e la societa’ leader nelle infrastrutture per network, il sistema nervoso di Internet, ha bruciato in borsa il 13% del valore.

“I mercati sono in preda a una specie di sindrome da utili in questo momento – spiega Francis Gannon – manager di portafoglio con $6 miliardi gestiti presso SunAmerica Asset – le vendite sui tecnologici non si fermeranno sino a quando non ci sranno indicazioni rassicuranti sulle prospettive dell’economia”.

In questa atmosfera, la riunione del consiglio di amministrazione di AT&T, in corso a New York, e’ stata accolta da un ribasso del 4% che fa da buona zavorra all’indice Dow Jones.

All’ordine del giorno il piano di riduzione del dividendo per gli azionisti AT&T, una misura per rastrellare, almeno in parte, la liquidita’ necessaria alla riorganizzazione-smembramento della societa’. Non e’ mai accaduto dal 1899, anno in cui National Bell Telecom si riorganizza e prende il nome di AT&T, che gli azionisti si siano visti scippare nella riscossione del dividendo.

Sui lstini in generale mostrano una tendenza al rialzo il settore farmaceutico, tabacco, amministrazione ospedaliera, oro.

Segno meno per network, Internet, computer, acciaio, telecomunicazioni, trasporto aereo, cartario, petrolifero.

Tra i principali titoli in movimento questa mattina sulle borse americane:

Nel settore delle bibite analcoliche, Coca-Cola Co. (KO), il primo produttore mondiale di bibite analcoliche, si attende una crescita in volume pari al 3% nell’ultimo trimestre, superiore alle stime degli analisti. Il titolo perde oltre lo 0,5%.
(Vedi Coca-Cola frizza oltre le aspettative)

Nel settore industriale, Sony Corp. (SNE) ha dichiarato che, a sole quattro settimane dal lancio, gli ordini per la nuova versione del cucciolo meccanico hanno quasi raggiunto le 45.000 unita’ che il primo modello ha totalizzato in piu’ di un anno. Nonostante cio’ il titolo perde quasi il 3,5%.
(Vedi Sony: 40.000 ordini per Aibo, il cane robot)

Nel settore della telefonia, AT&T (T) perde quasi il 6% dopo la notizia, riportata dal Wall street Journal, che la prima societa’ di telefonia a lunga distanza degli Stati Uniti intende tagliare i dividendi degli azionisti del 77%. L’operazione rientra nel programma di taglio dei costi e riduzione del debito.

Nel settore delle infrastrutture per le telecomunicazioni, Cisco Systems (CSCO) perde questa mattina quasi il 9,5% dopo che Merrill Lynch ne ha diminuito il rating sul medio termine da “Buy” ad “Accumulate”.

Nel settore dei network, Foundry (FDRY) perde oltre il 48% dopo aver annunciato che prevede di chiudere il quarto trimestre con utili di 11-14 centesimi per azione, e un fatturato cmpreso tra i $100 milioni e i $150 milioni. Gli analisti avevano previsto utili di 24 centesimi e un fatturato di $129 milioni.

Nel settore dell’abbigliamento, Nike Inc. (NKE) perde il 3% nonostante abbia riportati per il secondo trimestre utili di 44 centesimi per azione, in linea con le aspettative dei principali analisti. La societa’ leader nelle calzature e nell’abbigliamento sportivo ha infatti annunciato che gli utili relativi al terzo trimestre saranno inferiori alle attese del mercato di almeno il 9% a quota 50-55 centesimi di dollaro per azione, a causa delle deboli vendite di cazature sportive.

Ecco di seguito la lista dei 10 titoli piu’ scambiati
al New York Stock Exchange (dati delle 10:00) con rispettivi
volumi, prezzi e variazioni percentuali (verificare aggiornamenti cliccando
sul simbolo dei singoli titoli)
:

SIMBOLO

SOCIETA’

VOLUME

PREZZO

(in $)

VARIAZIONE

(in punti)

VARIAZIONE

(percentuale)

LU

Lucent Technologies

5,901,800

15.875

-1.500

-8.63%

EMC

EMC

5,907,600

58.063

-4.938

-7.84%

AOL

America Online

4,834,200

38.760

-2.000

-4.91%

NT

Nortel Networks

5,018,700

31.625

-1.750

-5.24%

T

AT&T

4,321,200

19.438

-1.125

-5.47%

CPQ

Compaq

3,773,100

16.000

-1.010

-5.94%

GE

General Electric

3,672,100

48.938

-1.188

-2.37%

HWP

Hewlett-Packard

3,189,500

30.125

-1.188

-3.79%

IBM

IBM

2,684,900

86.125

-4.000

-4.44%

JBL

Jabil Circuit

2,747,500

20.750

-7.063

-25.39%

Ecco di seguito la lista dei 10 titoli piu’ scambiati
al Nasdaq (dati delle 10:00) con rispettivi volumi, prezzi e
variazioni percentuali (verificare aggiornamenti cliccando sul simbolo dei
singoli titoli)
:

SIMBOLO

SOCIETA’

VOLUME

PREZZO

(in $)

VARIAZIONE

(in punti)

VARIAZIONE

(percentuale)

CSCO

Cisco Systems

41,546,100

37.438

-4.313

-10.33%

SUNW

Sun Microsystems

21,185,200

26.531

-0.406

-1.51%

MSFT

Microsoft

17,254,400

43.500

-1.313

-2.93%

INTC

Intel

17,928,900

33.125

-0.313

-0.93%

ORCL

Oracle

14,162,500

29.063

-1.563

-5.10%

JDSU

JDS Uniphase

10,530,900

48.406

-3.344

-6.46%

DELL

Dell Computer

9,869,400

17.000

-1.250

-6.85%

WCOM

WorldCom 

8,162,400

15.875

-0.438

-2.68%

AMCC

Applied Micro Circuits

7,172,300

61.125

-0.438

-0.71%

FDRY

Foundry Networks

5,823,600

15.625

-15.000

-48.98%