Alla soglia di meta’ giornata il tabellone elettronico del Nasdaq, dopo un rimbalzo da palla di gomma, galleggia attorno alla parita’, mentre l’indice Dow Jones, ridotte drasticamente le perdite, consolida le posizioni sopra quota 9.900.
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Gli investitori sembrano aver recuperato i nervi saldi dopo un avvio che ha fatto tremare le vene ai polsi.
Effetto IBM, commentano gli operatori: la prima societa’ informatica del mondo ha presentato risultati trimestrali non entusiasmanti e dopo aver aperto in ribasso del 17%, ha trascinato in caduta libera i mercati.
La corsa in ottovolante ha tuttavia creato buone possibilita’ di guadagno: la violenta escursione del Nasdaq ha regalato in un paio d’ore quasi il 6% a chi ha investito sui minimi.
Il Nasdaq ha infatti toccato il punto piu’ basso della giornata a quota 3.026, pari a una cessione del 5,84%.
Sul Dow Jones, che ha raggiunto una perdita massima di 423 punti a quota 9.667, il peso di IBM si e’ fatto sentire per ben 130 punti.
Per un momento, l’indice dei trenta principali titoli industriali si e’ cosi’ portato ai livelli di chiusura del 24 marzo 1999, con uno scarto del 16% rispetto alla quota massima di 11.722 punti, raggiunta in chiusura il 14 gennaio scorso.
Il dato economico diffuso in mattinata, subito prima dell’apertura dei mercati, non ha certo contribuito a rasserenare gli animi: l’inflazione negli Stati Uniti e’ cresciuta dello 0,5% in settembre, leggermente al di sopra delle aspettative, essenzialmente a causa del ‘caro petrolio’.
Questo significa che, nonostante i chiari segni di rallentamento dell’economia americana, nessuno puo’ sentirsi al riparo dalla minaccia di una nuova stretta sui tassi da parte della Federal Reserve.
Difficilmente Alan Greenspan usera’ la scortesia di alzare il costo del denaro mentre il presidente americano, Bill Clinton, si appresta a lasciare la Casa Bianca, ma da gennaio non v’e’ certezza.
Proprio la mancanza di sicure indicazioni sulle prospettive dell’economia, nel bel mezzo della ‘stagione degli utili’, porta la tensione alle stelle, facendo si’ che la fuga degli investitori dai titoli sopravvalutati sconti un certo fattore emozionale.
Sui listini in generale sono in rialzo il settore dei materiali per l’edilizia, abbigliamento, carta, media, semiconduttori e tabacco.
Perdono il settore elettronico, delle infrastrutture per le telecomunicazioni, alluminio, sistemi informatici, componenti auto.
Tra i principali titoli in movimento a meta’ giornata a Wall Street:
Nel settore informatico, International Business Machines Corp. (IBM) ha chiuso il terzo trimestre con un utile di $1,08, in linea con le aspettative. I dati di bilancio della piu’ grande societa’ informatica al mondo hanno scatenato la fuga dal comparto high-tech e innescato una reazione a catena che in apertura di seduta ha spinto le borse americane in caduta libera. Il titolo perde a meta’ giornata quasi il 14%.
(Vedi Ibm: cala fatturato, aumentano utili ~ Ibm, che ha fatto tremare Wall Street ~ Aziende: tutti i risultati del trimestre)
Nel settore dei semiconduttori, Intel Corp (INTC), la prima societa’ al mondo nel settore dei microprocessori per personal computer, ha chiuso il terzo trimestre con un utile di $0,41 per azione, al di sopra delle aspettative. Il titolo guadagna piu’ del 6,5%.
(Vedi Utili: Intel batte le aspettative e Aziende: tutti i risultati del trimestre)
Nel settore dei media, Time Warner Inc. (TWX) ha chiuso il terzo trimestre con un utile netto di $0,07 per azione, al di sopra delle aspettative degli analisti di $0,04. Il titolo guadagna il 3,5%.
(Vedi Utili: Time Warner batte le aspettative e Aziende: tutti i risultati del trimestre)
Nel settore finanziario, The Chase Manhattan Corp. (CMB), il secondo gruppo bancario negli Stati Uniti, ha registrato nel corso del terzo trimestre utili in ribasso del 19% a causa di una perdita di circa $25 milioni negli investimenti in start-up. Il titolo perde quasi il 5%.
(Vedi Utili: Chase delude le aspettative e Aziende: tutti i risultati del trimestre)
Nel settore aerospaziale, Boeing Co. (BA) ha chiuso il terzo trimestre dell’anno con un utile operativo di 72 centesimi per azione, in rialzo del 21% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Nonostante cio’ il titolo perde quasi l’ 1%.
(Vedi Utili: Boeing cresce del 21% e Aziende: tutti i risultati del trimestre)
Nel settore auto, Ford Corp. (F), la seconda casa automobilistica al mondo, ha registrato per il terzo trimestre dell’anno utili in ribasso del 16% a quota $994 milioni, o 50 centesimi per azione. Il titolo guadagna lo 0,25%.
(Vedi Utili: Ford, in ribasso ma in linea con le stime e Aziende: tutti i risultati del trimestre)
Nel settore delle telecomunicazioni, RF Micro Devices (RFMD), societa’ che fornisce sistemi integrati per il comparto della telefonia mobile, ha chiuso il secondo trimestre con un utile di 10 centesimi per azione, in linea con le aspettative e superiore ai 7 centesimi per azione registrati nello stesso periodo dello scorso anno. Il titolo perde il 31,5%.
(Vedi Aziende: tutti i risultati del trimestre)
Nel settore dei semiconduttori, Teradyne (TER) ha chiuso il terzo trimestre con un utile di 84 centesimi per azione, battendo di un centesimo le aspettative degli analisti e al di sopra dei 35 centesimi per azione registrati nello stesso periodo dello scorso anno. Alla soglia di meta’ giornata, il titolo e’ invariato.
(Vedi Aziende: tutti i risultati del trimestre)
Nel settore delle telecomunicazioni, Copper Mountain (CMTN) ha chiuso il terzo trimestre con un utile di 27 centesimi, battendo di un centesimo le aspettative degli analisti e al di sopra dei 9 centesimi per azione registrati nello stesso periodo dello scorso anno. Il titolo perde quasi il 62,5%.
(Vedi Aziende: tutti i risultati del trimestre)
Nel settore informatico, EMC Corporation (EMC) ha chiuso il terzo trimestre con un utile di 20 centesimi per azione, in rialzo del 55% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e un centesimo al di sopra delle aspettative dei principali analisti. Il fatturato e’ aumentato del 34% sull’anno a quota $2,28 miliardi. Nonostante cio’, l’ effetto IBM ha colpito il titolo EMC che perde a meta’ giornata quasi il 3,5%.
(Vedi Aziende: tutti i risultati del trimestre)
Ecco di seguito la lista dei 10 titoli piu’ scambiati
al New York Stock Exchange (dati delle 12:00) con rispettivi volumi,
prezzi e variazioni percentuali (verificare aggiornamenti cliccando sul
simbolo dei singoli titoli):
SIMBOLO |
SOCIETA’ |
VOLUME |
PREZZO (in $) |
VARIAZIONE (in punti) |
VARIAZIONE (percentuale) |
America Online |
24,226,100 |
44.680 |
+1.080 |
+2.48% |
|
Chase Manhattan |
18,435,700 |
36.000 |
-1.938 |
-5.11% |
|
IBM |
18,351,900 |
96.938 |
-16.063 |
-14.21% |
|
AT&T |
14,233,200 |
22.625 |
-0.375 |
-1.63% |
|
Lucent |
12,671,900 |
21.625 |
+0.625 |
+2.98% |
|
Nokia |
13,784,400 |
29.563 |
-1.125 |
-3.67% |
|
Texas Instruments |
12,912,400 |
38.063 |
-2.125 |
-5.29% |
|
Micron Technology |
12,236,600 |
30.313 |
+1.313 |
+4.53% |
|
Nortel Networks |
12,285,900 |
62.063 |
-1.938 |
-3.03% |
|
EMC |
12,074,300 |
91.375 |
-3.563 |
-3.75% |
Ecco di seguito la lista dei 10 titoli piu’ scambiati
al Nasdaq (dati delle 12:00) con rispettivi volumi, prezzi e
variazioni percentuali (verificare aggiornamenti cliccando sul simbolo dei
singoli titoli):
SIMBOLO |
SOCIETA’ |
VOLUME |
PREZZO (in $) |
VARIAZIONE (in punti) |
VARIAZIONE (percentuale) |
Intel |
75,097,800 |
39.344 |
+3.156 |
+8.72% |
|
Cisco Systems |
36,986,700 |
53.563 |
-1.000 |
-1.83% |
|
Covad Comm |
37,167,800 |
4.063 |
-4.531 |
-52.73% |
|
WorldCom |
35,604,600 |
24.625 |
+2.813 |
+12.89% |
|
Oracle |
29,558,100 |
34.500 |
+0.813 |
+2.41% |
|
Sun Microsystems |
22,857,800 |
115.688 |
+4.313 |
+3.87% |
|
RF Micro Devices |
27,301,600 |
15.750 |
-7.250 |
-31.52% |
|
Dell Computer |
25,520,500 |
27.250 |
+2.875 |
+11.79% |
|
Microsoft |
24,709,300 |
51.125 |
+0.688 |
+1.36% |
|
Applied Materials |
18,895,900 |
45.000 |
+0.500 |
+1.12% |