Avvio di seduta positivo per i listini americani, spinti al rialzo dalle notizie incoraggianti dal fronte economico. Il Dow Jones guadagna lo 0.04% a 10361 e il Nasdaq lo 0.54% a 2005.
Nel mese di febbraio i prezzi alla produzione sono cresciuti dello 0.1%, contro il +0.4% atteso dal mercato, e le richieste di sussidi di disoccupazione sono scese di 3000 unita’ a 342.000.
Tra pochi minuti, alle 17:00 ora italiana, saranno pubblicati i dati su spesa per le costruzioni e indice ISM manifatturiero. Nel corso della giornata, inoltre, le grosse case automobilistiche diffonderanno le cifre sulle vendite di marzo.
Sul fronte societario, ChevronTexaco ha annunciato un piano di buyback per $5 miliardi e il colosso dei cellulari Ericsson ha espresso ottimismo sui risultati del primo trimestre. A livello di settori, Merrill Lynch ha emesso una nota negativa sulle societa’ retail.
Sugli altri mercati, perdono iterreno i titoli di Stato. Il rendimento sul treaury a 10 anni e’ al 3.862% contro il 3.83% della chiusura di mercoledi’.
L’euro e’ balzato ai massimi di un anno contro il dollaro, a quota 1.2364, dopo che la BCE ha deciso di lasciare i tassi invariati al 2%, come atteso. Lo yen e’ a 103.69, di poco variato dopo il rally di ieri che lo ha spinto ai massimi dal 2000. Il Tankan survey, l’indagine che misura la fiducia delle aziende in Giappone, e’ risultato il piu’ positivo dal 1997.
L’argento e’ ancora al centro dell’attenzione degli operatori del mercato dei metalli preziosi, con il prezzo a $8.12 all’oncia, ai nuovi massimi di 16 anni. L’oro e’ vicino ai massimi di tre anni, a $431.50 all’oncia.
Il petrolio, infine, e’ relativamente invariato, a $35.50 al barile. Mercoledi’ l’OPEC ha tagliato la produzione di gtreggio per 1 milione di barili al giorno.