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WALL STREET SOTTO TONO, SELL IN AVVIO

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Avvio di seduta sotto tono per gli indici azionari americani. Le ultime trimestrali hanno spinto gli operatori ad interrogarsi sulle possibilita’ di un’estensione del rialzo, soprattutto dopo i deludenti conti diffusi da Morgan Stanley che hanno offuscato l’ottimismo degli ultimi giorni sul comparto finanziario.

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Le vendite sono scattate in seguito ai deludenti risultati fiscali comunicati dalla banca Morgan Stanley, che ha riportato nell’ultimo trimestre una perdita pari a $1.26 miliardi. Wells Fargo ha riportato un incremento del 47% dei profitti, battendo le attese, calo degli utili (-43%) per Bank of New York Mellon.

Il comparto farmaceutio sta beneficiando invece degli outlook incoraggianit emessi da Pfizer ed Eli Lilly, con GlaxoSmithKline che ha annunciato utili leggermente superiori alle attese. Nel settore hi-tech il colosso informatico Apple si muove al rialzo grazie all’incremento del 15% dei profitti comunicato nell’after hours di ieri sera. L’azienda ha sorpreso le attese grazie alle forti vendite del cellulare di nuova generazione iPhone. In forte progresso anche la catena di coffee shop Starbucks con profitti superiori ai $150 milioni nell’ultimo trimestre. Il colosso aerospaziale Boeing ha riportato un EPS di $1.41, le attese erano per $1.21.

Contenuti gli appuntamenti macro. Le richieste di mutui ipotecari sono risultate in progresso del 2.8% nell’ultima settimana, piu’ tardi saranno diffusi i numeri sulle scorte di petrolio. Il presidente della Fed Ben Bernanke sara’ impegnato in un’audizione al Senato dopo essere gia’ intervenuto ieri alla Camera.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico in calo il greggio. I futures con consegna agosto arretrano di $1.07 a $64.54 al barile. Sul valutario, arretra l’euro nei confronti del dollaro a quota 1.4174. Invariato l’oro a $947.20 l’oncia (+$0.30). In lieve calo i Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ salito al 3.50%.