(Teleborsa) – Esordio negativo per la borsa americana, come preannunciato dai futures sugli indici a stelle e strisce. Il sentiment è peggiorato alla luce della crescita a sorpresa delle nuove richieste di sussidio alla disoccupazione Usa relative alla settimana al 15 maggio 2010. Il dato ha evidenziato un aumento di 25 mila unità a 471 mila contro le attese degli analisti che erano per un calo di 4 mila unità a 440 mila. C’è attesa ora per il leading indicator di aprile e per il Philly Fed di maggio. Il tono negativo s’intona con l’andamento al ribasso dei mercati europei, depressi dalla decisione unilaterale di ieri della Germania di vietare le vendite allo scoperto per bloccare la speculazione. Gli operatori, inoltre, stanno ancora analizzando i verbali dell’ultima riunione di politica monetaria della Federal Reserve diffusi ieri sera, dai quali è emerso un outlook più ottimista sull’economia americana. Il Comitato di politica monetaria della FED ha votato all’unanimità il mantenimento di una politica monetaria espansiva, in considerazione della bassa dinamica inflazionistica. La FED ha poi migliorato le prospettive di crescita dell’economia a stelle e strisce al 3,2-3,7% dal 2,8-3,5% indicato in precedenza, mentre il tasso di disoccupazione è atteso al 9,1-9,5% dal 9,5-9,7% precedente. Sul mercato valutario il dollaro si mostra ancora forte nei confronti dell’euro, con il cross eur/usd che scambia a 1,2372 mentre guardando al petrolio il Wti sale a 70,57 dollari al barile. Limature sull’oro a 1.189 usd/oncia. Alla vigilia delle scadenze tecniche, il Dow Jones mostra in avvio un ribasso dell’1,68% a 10269,19 punti, l’S&P500 un decremento dell’1,6% a 1097,17 punti ed il Nasdaq una minusvalenza del 2,36% a quota 2245,6.