New York – Avvio di seduta in ribasso per Wall Street a cui non sono piaciuti gli ultimi dati macro. I cali sono dell’ordine dello 0,3-0,4%. Dal punto di vista tecnico per il Nasdaq sara’ fondamentale tenere quota 2.300. Intanto i prezzi dell’argento tornano a correre, nonostante il rafforzamento del dollaro.
Gia’ nella chiusura di ieri si era riscontrata un’accelerazione al ribasso, dovuta a preoccupazioni su alcune banche americane. Le blue-chip hanno raggiunto i minimi di un mese. Oggi i cali sono raddoppiati dopo la pubblicazione dei dati.
Al mercato in mattinata non e’ piaciuta la brutta battuta d’arresto per la domanda di beni durevoli, scesa del 3,6% in aprile. Le attese erano per una variazione positiva del 2%. Esclusi i trasporti la flessione e’ stata dell’1,5%, che si confronta con le stime per un incremento dello 0,6%. Attesa oggi anche la pubblicazione di altri dati tra cui le scorte settimanali Usa di petrolio.
Anche le notizie societarie non sono state delle piu’ entusiasmanti. Cisco ha rivisto al ribasso le previsioni sul fatturasto trimestrale e diverse societa’ di vendite al dettaglio hanno deluso o abbassato l’outlook. In ambito di trimestrali Costco Wholesale ha battuto le stime, con una crescita dell’utile netto del 5,9% a quota $324 milioni. Applied Materials paga l’emissione di un outlook deludente.
E’ arrivato intanto il rapporto dell’Ocse, che ha affermato che la crisi non è ancora finita e che ha reso note le proprie stime sull’area Ocse: ci si aspetta una crescita del 2,3% nel 2011 e del 2,8% l’anno successivo.
Sugli altri mercati, i contratti del greggio con consegna luglio sono in riabasso (-0,88%) a $98,71 il barile. I contratti con scadenza luglio sull’oro avanzano dello 0,12% $1.525,1 l’oncia. Sul valutario l’euro e’ in flessione (-0,4%) a $1,4043. Quanto ai Treasury, il rendimento sul decennale si attesta a quota 3,11%, in calo di 0,7 punti base.