Performance ancora positiva per gli indici Usa, che recuperano terreno grazie ai guadagni del Philadelphia Semiconductor Index (SOX), l’indice rappresentativo dei semiconduttori. A trainare il comparto e’ il lancio di un nuovo chip da parte di Intel (INTC – Nasdaq). Positivi i retail (DJ_RTS ), che guardano con favore al dato superiore alle previsioni relativo alle vendite al dettaglio di luglio .
Gli investitori attendono nel frattempo con trepidazione la decisione sui tassi di interesse della Fed che sara’ comunicata alle 20:15 (le 14:15 ora di New York). Le probabilita’ di un taglio sembrano tuttavia ridursi. Un sondaggio del canale televisivo CNBC ha rivelato che l’80% delle persone intervistate ritiene che la Fed lascera’ i tassi al livello attuale, il 14% scommette su un taglio di 25 punti base e solo il 6% ritiene che la riduzione potrebbe essere di 50 punti base. Ma l’effetto sorpresa e’ sempre dietro l’angolo.
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Da segnalare che a provocare il balzo della scorsa settimana dei mercati americani sono state proprio le speranze di un taglio del costo del denaro da parte di Alan Greenspan, tanto da portare l’indice S&P 500 a crescere del 5,1%. Nel frattempo, piu’ osservatori di mercato si sono pronunciati su quanto potrebbe accadere tra poche ore. Morgan Stanley sembra essere l’unica a ritenere che la Banca centrale americana ridurra’ i tassi di 50 punti base.
Non mancano nella seduta odierna alcune note negative. Pesa sui mercati la dichiarazione di Goldman Sachs , che ha sottolineato come bisognera’ aspettare ancora un po’ prima di assistere alla ripresa dell’Information Technology. E il ritardo peserebbe soprattutto sui software (GSO). A livello internazionale incide negativamente la decisione dell’agenzia di rating Moody’s di bacchettare il rating delle banche brasiliane . Dichiarazioni poco confortanti sono poi provenute dai gestori di Merrill Lynch, pessimisti sulla ripresa . Ma non la pensa cosi’ il segretario del Tesoro Usa Paul O’Neil che si e’ espresso ottimista sul recupero dell’economia americana .
SETTORI
SEMICONDUTTORI (SOX ).
Bene Intel (INTC – Nyse), che beneficia dell’introduzione da parte della societa’ del chip piu’ piccolo del mondo, portando l’indice rappresentativo del settore a mettere a segno una buona performance. Sulla scia guadagnano Altera (ALTR – Nasdaq), Xilinx (XLNX – Nasdaq) e Kla-Tencor (KLAC – Nasdaq).
RETAIL (DJ_RTS )
Il settore e’ in terreno positivo grazie ai risultati trimestrali superiori alle stime di Wal-Mart (WMT – Nyse) e JC Penney (JCP – Nyse). (JCP tuttavia e’ in perdita). Anche il dato positivo sulle vendite al dettaglio di luglio porta fortuna al settore.
FINANZIARI (DJ_FIN ).
Un passo in avanti nel sistema di corporate governance e’ stato fatto dalla societa’ di carte di credito American Express (AXP – Nyse) che contabilizzera’ le stock options come costi. Il settore beneficia anche della decisione di Merrill Lynch di premiare alcuni titoli quali Banc of America (BAC – Nyse) e Lehman Brothers (LEH – Nyse).
Anche nella giornata di oggi gli occhi sono puntati sulla performance del comparto aereo (XAL – Nyse), confermatosi ieri maglia nera dopo la richiesta di amministrazione controllata da parte di US Airways (U – Nyse). Il gruppo ha tuttavia ricevuto oggi l’ok di un giudice federale relativamente a un piano di finanziamento di emergenza. L’indice di settore guadagna. Nell’occhio del ciclone e’ finita tuttavia oggi UAL Corp (UAL – Nyse) che, per UBS Warburg , potrebbe rischiare la bancarotta. E American Airlines, la divisione di AMR Corp (AMR – Nyse) ha dichiarato l’intenzione di tagliare la forza lavoro di 7.000 unita’.
AUTO (DJ_ATO ).
Lievemente positivo il comparto, che trae vantaggio dal dato sulle vendite al dettaglio, la cui crescita e’ stata alimentata proprio dalle forti vendite del settore auto. Ma General motors (GM – Nyse) e’ l’unico tra i colossi a mettere a segno un rialzo. Da aggiungere inoltre che l’amministratore delegato e il direttore finanziario di Ford (F – Nyse) hanno certificato oggi i bilanci. Ma il titolo rivela una performance all’insegna della debolezza.
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