WALL STREET: SOLO IL NASDAQ CHIUDE IN BELLEZZA

La settimana a Wall Street si conclude con una sessione segnata da guadagni solo nel settore dell’high-tech.

Il –>Nasdaq ha chiuso a 3.451,57 (+0,66%), il –>Dow Jones ha chiuso a 10.817,95 (-0,57%), l’ –>S&P 500 a 1.426,69 (-0,11%) e il –>Russell 2000 a 507,75 (+0,15%).

Il tabellone elettronico corona la giornata con un rialzo poco superiore allo 0,5%, registrando la seconda chiusura positiva consecutiva della settimana. Il mercato allargato ha invece risentito di una mancanza di interesse che ha fatto scivolare in ribasso Dow Jones e S&P.

Il settore tecnologico ha beneficiato soprattutto dei rialzi del colosso della telefonia mobile Qualcomm Inc. (–>QCOM) che, dopo aver riportato utili al di sopra delle aspettative, prevede di chiudere l’anno in linea con le stime di mercato grazie all’aumento delle vendite.

“Molte societa’ del comparto high tech mostrano una buona crescita – ha detto Julian Bishop di Colonial First State American Growth Fund – Le stime sugli utili sono destinate a scendere a livelli piu’ accettabili, in linea con le reali possibilita’ delle aziende”.

La spinta rialzista e’ stata pero’ smorzata dalle perdite sul settore dei semiconduttori, dopo il ‘profit warning’ di Kulicke and Soffa (–>KLIC) che ha rivisto in negativo gli utili relativi al terzo trimestre.

Sul fronte macroeconomico, la disoccupazione negli Stati Uniti in ottobre e’ scesa al 3,9%, ai minimi degli ultimi 30 anni. Le aspettative del mercato erano per un + 4%.

La paga oraria e’ pero’ salita dello 0,4% nello stesso mese. Un fatto che rappresenta per i mercati americani un panorama contraddittorio: le aspettative erano infatti per il contrario, cioe’ per un aumento della disoccupazione e un rallentamento di crescita per i salari.

Sui listini in generale hanno mostrato tendenza al rialzo il settore delle reti, fibre ottiche e telecomunicazioni.

In perdita il settore Internet, personal computer, semiconduttori, software, farmaceutico e biotecnologico.

Tra i principali titoli in movimento quest’oggi a Wall Street:

Nel settore delle telecomunicazioni, il colosso della telefonia mobile Qualcomm Inc. (–>QCOM) ha chiuso il terzo trimestre dell’anno con un utile pro forma di 25 centesimi per azione. Il risultato e’ superiore alle aspettative dei principali analisti che prevedevano un utile di 24 centesimi per azione. Il titolo ha guadagnato oltre il 12,5%.
(Vedi Utili: Qualcomm batte le aspettative e Aziende: tutti I risultati del trimestre)

Nel settore Internet, Priceline.com Inc. (–>PCLN), la societa’ che offre beni e servizi attraverso un sistema in cui e’ il cliente a proporre il prezzo (reverse auction), ha registrato per il terzo trimestre dell’anno una perdita pro forma di un centesimo per azione, in linea con le attese del mercato. Nello stesso periodo dello scorso anno le perdite erano state di 8 centesimi per azione. La societa’ ha annunciato inoltre il licenziamento di 87 persone, pari al 16% della sua forza lavoro. Il titolo Priceline ha perso quasi il 32,5%.
(Vedi Utili: priceline.com in linea con le aspettative ~ Internet: Priceline vede nero all’orizzonte ~ Aziende: tutti I risultati del trimestre)

Nel settore dei prodotti di largo consumo, Unilever (–>UN), il più grande produttore di alimentari e saponi del mondo, ha riportato un utile netto in crescita del 7% nel terzo trimestre grazie alla forza del dollaro in seguito alle acquisizioni che la società ha fatto negli Stati Uniti. Il titolo Unilever ha guadagnato oltre il 4,5%.
(Vedi Utili: Unilever +7% nel terzo trimestre e Aziende: tutti I risultati del trimestre)

Nel settore dei media, Viacom Inc. (–>VIA), il terzo network televisivo al mondo, ha annunciato questa mattina l’acquisizione di parte di BET Holdings Inc. per $3 miliardi in azioni. Il titolo Viacom ha perso quasi il 2,5%.
(Vedi Media: Viacom compra parte di Bet Holdings)

Nel settore delle telecomunicazioni, Sprint Corp. (–>FON), la terza societa’ di telefonia a lunga distanza negli Stati Uniti, ha rivisto in negativo le stime sugli utili relativi al 2000 e al 2001 come conseguenza del ribasso dei prezzi e l’aumento dei costi. Il titolo ha guadagnato quasi il 5,5%.
(Vedi Tlc: Sprint rivede stime per 2000 e 2001 )

Nel settore alimentare, Quaker Oats Co. (–>OAT), una delle societa’ americane leader del comparto, ha chiuso la porta in faccia a PepsiCo Inc. (–>PEP) che aveva offerto per la sua acquisizione $13,7 miliardi. Il titolo Quaker ha guadagnato il 9%, mentre il titolo Pepsi perde quasi il 3,5%.
(Vedi Alimentare: Quaker dice ‘no’ a pepsico)

Nel settore auto, General Motors (–>GM) intende stringere un’alleanza con Changan Automobile Group per offrire ai consumatori cinesi un’auto dalle dimensioni e dai costi ridotti. Secondo il Wall Street Journal GM e’ interessata a controbattere l’offerta della rivale Ford Motor (–>F) da qualche tempo in trattative con il gruppo automobilistico cinese, ma i dettagli dell’affare non sono stati resi noti. Il titolo GM ha perso quasi il 4%, mentre il titolo Ford ha perso quasi il 3%.
(Vedi Auto: General Motors vende utilitarie ai cinesi)

Nel settore petrolifero, OAO Lukoil Holding, il maggiore produttore russo di greggio, ha deciso di acquistare la catena di stazioni di servizio Getty Petroleum Marketing (–>GPM). Il titolo Getty ha guadagnato quasi il 42%.
(Vedi Petrolifero: Getty passa in mano russa)

Nel settore dell’intrattenimento, Hasbro (–>HAS) ha lanciato la nuova versione dot-com di Monopoly, nella quale il classico gioco di societa’ e’ stato rivisto alla luce del nuovo sviluppo tecnologico e le proprieta’ immobiliari da accaparrarsi sono state sostituite da 30 delle piu’ dinamiche societa’ online. Il titolo ha guadagnato quasi il 4%.
(Vedi Arriva il monopoly della nuova economia)

Nel settore dei semiconduttori, Kulicke & Soffa Industries Inc. (–>KLIC), il piu’ grande fornitore negli Stati Uniti di attrezzature per l’industria dei semiconduttori, ha segnato quest’oggi un ribasso di oltre il 22,5% dopo aver rivisto in negativo le stime sulle vendite per il prossimo trimestre.
(Vedi Borsa: Kulicke zavorra dei chip)

Nel settore dei software, Bill Gates sta mettendo in dubbio la capacita’ delle soluzioni digitali di raggiungere tutti gli angoli della Terra. Non solo. Il fondatore del gigante dei software Microsoft (–>MSFT) nega apertamente il ruolo dei Paesi piu’ poveri come potenziali mercati per i prodotti high-tech. Il titolo Microsoft ha perso quest’oggi oltre il 2,5%.
(Vedi High-Tech: Gates, nessun mercato per il Terzo Mondo)

Ecco di seguito la lista dei 10 titoli piu’ scambiati
al New York Stock Exchange (dati non ufficiali di chiusura) con
rispettivi volumi, prezzi e variazioni percentuali (verificare chiusure
definitive cliccando sul simbolo dei singoli titoli):

Ecco di seguito la lista dei 10 titoli piu’ scambiati
al Nasdaq (dati non ufficiali di chiusura) con rispettivi volumi,
prezzi e variazioni percentuali (verificare chiusure definitive cliccando
sul simbolo dei singoli titoli):