Alla soglia di meta’ giornata il rimbalzo sopra quota 11.000 punti dell’indice delle Blue Chip risolleva le sorti del comparto high-tech: il tabellone elettronico cancellate le perdite si avvia sui guadagni.
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I grandi titoli industriali hanno preso l’abbrivio gia’ dall’apertura, sulla notizia di dati economici sostanzialmente in linea con le aspettative di mercato.
L’indice che misura i prezzi alla produzione negli Stati Uniti non ha registrato variazioni durante il mese di luglio.
Il dato, comunicato questa mattina dal dipartimento del Lavoro Usa, depurato dalle componenti piu’ volatili (energia e alimentare), il cosiddetto ‘core index’, registra tuttavia un incremento dello 0,1%.
Negli ultimi 12 mesi i prezzi alla produzione hanno registrato un aumento del 4,1%. A giugno l’aumento sull’anno era del 4,3%.
Il dipartimento del Lavoro Usa attribuisce la stabilita’ dell’indice al calo dello 0,7% dei prezzi nel settore dell’energia, dopo un rialzo del 5,1% registrato nel mese di giugno.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti sono aumentate in luglio dello 0,7% a quota $270,55 miliardi, si tratta del rialzo piu’ sostenuto fin dallo scorso febbraio.
Il quadro complessivo fotografato da questi dati, secondo i principali analisti, e’ quello di un’economia sempre in forte crescita, ma lontana da spinte inflazionistiche grazie al robusto aumento della produttivita’, che sinora e’ riuscito a tenere sotto controllo gli effetti del costo del lavoro.
Tra i principali titoli in movimento a meta’giornata alla borsa di New York:
Nel settore informatico, Dell Computers (DELL) ha battuto per 1 centesimo le stime di mercato, presentando per il secondo trimestre utili pari a 22 centesimi di dollaro per azione. Il titolo Dell perde quasi il 9%.
(Vedi Computer: Dell non delude Wall Street e Aziende: tutti i risultati del trimestre)
Nel settore finanziario, Barclays (BCS), la terza banca britannica, con un’offerta amichevole da 5,4 miliardi di sterline ha chiuso le trattative per l’acquisizione della finanziaria immobiliare Woolwich. Il titolo Barclays perde piu’ del 2%.
(Vedi Banche: Barclays mette le mani su Woolwich)
Nel settore del trasporto aereo, UAL (UAL) sta cercando di mettere fine alla disputa sindacale che ha causato la cancellazione di migliaia di voli di United Airlines e che potrebbero influire negativamente sul fatturato del terzo trimestre per $120-$150 milioni. Il presidente di UAL e il capo del sindacato dei piloti si sono incontrati con il senatore Durbin che cerca la mediazione. Il titolo UAL ha invertito la tendenza e a meta’ giornata guadagna piu’ del 3,5%.
Nel settore delle telecomunicazioni, AT&T (T) sta considerando alternative per rivalutare il titolo e da piu’ parti si parla della probabile creazione di un ‘tracking stock’- un titolo cioe’ il cui valore e’ collegato all’andamento di una divisione, non a quello dell’intera societa’ – o dello spinoff di alcune attivita’. Il titolo AT&T guadagna quasi il 2%.
(Vedi Tlc: AT&T pensa a spinoff per rianimare il titolo )
Sempre nel settore delle telecomunicazioni, Verio (VRIO) guadagna quasi il 3%. L’acquisizione della societa’ da parte di una divisione del colosso giapponese Nippon Telegraph and Telephone per $5,5 miliardi non spaventa piu’ l’FBI, che aveva allertato il Congresso su possibili problemi di sicurazza nazionale. Sempre di oggi la notizia che 14 tra le piu’ prestigiose banche d’investimento si sono candidate per coordinare l’offerta da $12 miliardi delle azioni Nippon Telegraph & Telephone (NTT) . Il titolo NTT perde quasi il 3%.
(Vedi Tlc: Ntt lancia sul mercato 1Mln di titoli )
Nel settore industriale, Electrolux (ELUX), il primo produttore al mondo di elettrodomestici, ha chiuso il primo semestre 2000 con utili netti di 4,07 miliardi di corone svedesi (490 milioni di euro), in rialzo rispetto ai 3,2 miliardi di corone dello stesso periodo del 1999. Il titolo Electrolux perde il 6%.
(Vedi Industria: Electrolux, 490 Mln euro utili 1° sem.)
Nel settore delle telecomunicazioni, Verizon Communications (VZ), la prima societa’ telefonica Usa, paralizzata da sei giorni di sciopero, concede ai lavoratori della divisione mobile di iscriversi ai sindacati per poter procedere all’entrata ufficiale sul mercato con il nuovo nome Verizon. Il titolo Verizon perde piu’ dell’ 1,5%.
(Vedi Tlc: Verizon tratta la resa con i sindacati)
Ecco di seguito la lista dei 10 titoli al New York Stock Exchange (dati delle 12:00) con rispettivi volumi, prezzi e variazioni percentuali (verificare aggiornamenti su QUOTAZIONI INTERATTIVE, digitando il simbolo dei singoli titoli):
(MO) Philip Morris Companies Inc. 14,928,600 31.250 +2.750 +9.65%;
(T) AT&T Corp. 14,647,600 31.438 +0.563 +1.82%;
(CPQ) Compaq Computer Corporation 6,954,000 30.750 -0.563 -1.80%;
(GE) General Electric Company 6,331,600 56.875 -0.125 -0.22%;
(LU) Lucent Technologies Inc. 4,984,500 40.313 -0.688 -1.68%;
(WMT) Wal-Mart Stores, Inc. 4,147,500 51.688 +0.688 +1.35%;
(MOT) Motorola, Inc. 3,819,500 33.813 -0.188 -0.55%;
(NT) Nortel Networks Corporation 3,723,800 76.625 -1.375 -1.76%;
(TXN) Texas Instruments Incorporated 3,801,200 57.313 -3.188 -5.27%;
(AOL) America Online, Inc. 3,713,900 51.938 +0.188 +0.36%.
Ecco di seguito la lista dei 10 titoli al Nasdaq (dati delle 12:00) con rispettivi volumi, prezzi e variazioni percentuali (verificare aggiornamenti su QUOTAZIONI INTERATTIVE, digitando il simbolo dei singoli titoli):
(DELL) Dell Computer Corporation 49,667,500 38.125 -3.625 -8.68%;
(CSCO) Cisco Systems, Inc. 27,280,700 64.000 +0.625 +0.99%;
(WCOM) WorldCom, Inc. 15,108,700 33.500 +0.125 +0.37%;
(INTC) Intel Corporation 12,218,600 62.625 +0.625 +1.01%;
(EQIX) Equinix 10,321,900 13.125 INVARIATO 0.00%;
(MSFT) Microsoft Corporation 9,380,200 72.375 -0.250 -0.34%;
(COMS) 3Com Corporation 7,351,000 15.938 -0.125 -0.78%;
(SUNW) Sun Microsystems, Inc. 6,927,600 110.188 -0.250 -0.23%;
(AMAT) Applied Materials, Inc. 7,006,000 68.313 -0.938 -1.35%;
(ICGX) ICG Communications, Inc. 6,573,100 7.000 +0.438 +6.67%.