Partenza positiva per Wall Street sostenuta da un rinnovato entusiasmo legato alle operazioni di fusione e acquisizione. Il tutto dopo una settimana che ha visto gli indici perdere terreno con il Dow che ha registrato una flessione dello 0.8%.
Sono le operazioni di M&A a scaldare il mercato in una giornata scarna dal punto di vista dei dati macro economici. “Le societa’ si stanno attivando convinte che la congiuntura sia in fase di ripresa e questa fase potrebbe essere la loro ultima possibilita’ di strappare asset a prezzi contenuti”, ha spiegato Guy Spier, CEO di Aquanarine Capital Management. Come riferito da Bloomberg, il valore delle operazioni annunciate da inizio anno ha raggiunto quota $1000 miliardi.
Hewlett-Packard intende mettere le mani su 3PAR offrendo piu’ di quanto fatto dalla rivale Dell. Sul piatto $24 per azione, pari a $1.6 miliardi, cioe’ piu’ dei $18 proposti da Dell ($1.15 miliardi). La societa’ di archiviazione dati balza di oltre il 38.8% superando i $25.05 per azione.
Il piu’ grande gruppo al mondo di fertilizzanti Potash, preso di mira dal gigante minerario BHP, ha consigliato agli azionisti di rifiutare l’offerta da $39 miliardi di quest’ultimo aggiungendo che sono in corso trattative con terze parti.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico i futures sul petrolio con consegna ottobre avanzano dello 0.34% a $74.07. Il derivato con scadenza settembre dell’oro segna -0.01% a $1228.70. Sul fronte valutario l’euro cede lo 0.11% a quota $1.2693. Quanto ai Treasury, i prezzi del benchmark decennale sono scesi con il rendimento che e’ salito al 2.6180 dal 2.6120% di venerdi.