Gli indici americani si sono liberati della debolezza della scorsa settimana archiviando una seduta in netto rialzo, grazie alle numerose operazioni di fusioni e acquisizioni societarie, tipicamente un segnale incoraggiante per le Borse. Il Dow Jones ha guadagnato l’1% a 12105, l’S&P500 l’1.13% a 1379, il Nasdaq e’ avanzato dell’1.51% a 2365.
L’indice industriale ha cosi’ chiuso una serie di ben sei sessioni negative consecutive, fatto che non si verificava da oltre un anno, che lo aveva riportato al di sotto della soglia psicologica dei 12 mila punti.
L’impressione e’ che sia sempre piu’ lontano il rischio di una recessione e che la crescita continuera’, anche se ad un tasso moderato, nei prossimi trimestri, con buone prospettive sul corso degli utili societari. Ad offrire supporto a tale tesi e’ l’enorme quantita’ di denaro coinvolta nelle continue operazioni di M&A, che segnalano la fiducia degli imprenditori nello stato attuale dell’economia.
A tal proposito, la giornata e’ stata caratterizzata da numerosi accordi societari, in diversi settori. Nel comparto alberghiero, Four Season Hotel ([[FS]]) ha comunicato di aver ricevuto un’offerta di acquisto del valore di $3.7 miliardi, da parte di un gruppo di investitori tra cui l’attuale amministratore delegato, Bill Gates e il principe dell’Arabia Saudita, Alwaleed Bin Talal.
Nel comparto farmaceutico, Abbott Laboratories ([[ABT]]) ha reso pubblica l’intenzione di rilevare Kos Pharmaceuticals ([[KOSP]]) per un corrispettivo di $3.7 mld. Le azioni KOSP, societa’ sviluppatrice di prodotti per la cura di malattie cardiovascolari e respiratorie, sono schizzate di oltre il 50%. Sul fronte dell’energia, Anadarko ([[APC]]) ha annunciato la vendita degli assett nel Golfo del Messico alla rivale Statoil ([[STO]]); nel comparto software McKesson ([[MCK]]) ha acquisito Per-Se Technologies ([[PSTI]]) per $1.8 miliardi. Infine, nel settore minerario, Kinross Gold ha concluso l’accordo per la rilevazione di Bema Gold, in un affare valutato $3.1 miliardi.
All’interno del Dow Jones, gli unici due titoli che hanno chiuso al ribasso sono stati Caterpillar ([[CAT]]) e Wal-Mart (WMT). Sostanzialmente piatto Home Depot ([[HD]]) che ha dovuto scontare i commenti negativi degli analisti di UBS, legati alle preoccupazioni sul rallentamento del settore immobiliare che potrebbe inficiare sui risultati fiscali del gruppo. Stesso dicasi per la rivale Lowe’s ([[LOW]]).
In evidenza anche i titoli delle radio satellitari. XM Satellite Radio e’ schizzato del 15% grazie ad un restringimento delle perdite nell’ultimo trimestre, superiore alle previsioni, e un balzo degli utenti del 43%. La notizie si e’ riflessa positivamente anche sulla performance della rivale Sirius, che ha visto il proprio titolo salire del 6%.
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Sugli altri mercati, dopo aver iniziato la giornata con tono negativo, il greggio ha ripreso a guadagnare terreno riconquistando la vetta dei $60 al barile. I futures con scadenza dicembre sono avanzati di $0.88 per chiudere a $60.02. A far proseguire gli acquisti sul comparto sarebbero state le voci secondo cui l’OPEC potrebbe intensificare il taglio alla produzione nel prossimo meeting di dicembre.
Sul valutario, sempre stabile l’euro nei confronti del dollaro a quota 1.2719. In lieve calo l’oro. I futures con scadenza dicembre sono arretrati di $1.30 a $627.90 all’oncia. In rialzo i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 4.7090%.