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WALL STREET: SI PARTE IN QUINTA, BENE RETAIL E MACRO

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Avvio di seduta positivo per i mercati americani che beneficiano delle buone notizie giunte dal settore retail e dai dati economici che hanno affievolito I timori sulle pressioni inflazionistiche. Il Dow Jones e’ in rialzo dello 0.73% a 10885, l’S&P500 avanza dello 0.82% a 1259, il Nasdaq segna +1.11% a 2257.

I numeri economici comunicati prima dell’apertura hanno diminuito le preoccupazioni relative ad un “surriscaldamento” economico, e i dati sulle vendite retail di novembre si sono rivelati complessivamente migliori delle attese.

Nel mese di ottobre, le spese al consumo negli Stati uniti sono salite dello 0.2%, il reddito personale e’ avanzato dello 0.4%. Le attese degli analisti erano rispettivamente per un aumento dello 0.2% e per un incremento dello 0.5%. l’indice dei prezzi al consumo e’ salito di un modesto 0.1% dopo essere balzato dello 0.9% nel mese precedente.

Buoni gli sviluppi anche nel mercato del lavoro. Nella settimana conclusasi il 26 novembre le nuove richieste di sussidi di disoccupazione sono scese di 17 mila unita’ a quota 320 mila. Le attese degli economisti erano per un valore di 325 mila.

Piu’ tardi in mattinata gli operatori potranno valutare gli aggiornamenti dal mercato immobiliare e dal settore manifatturiero. Le attese degli analisti sull’indice ISM sono per un leggero calo a quota 57.5 punti dai 59.1 punti di ottobre.

Buone le notizie giunte dal settore retail. Wal-Mart, leader mondiale nel comparto, ha comunicato previsioni positive sulle vendite di dicembre, dopo aver riportato un incremento del 4.3% su quelle comparate di novembre. Bene anche I numeri di Target Corp.

Tra gli altri titoli da monitorare citiamo Intel, al momento in progresso dell’1.30%, dopo che il colosso dei chip ha annunciato la costruzione di un nuovo impianto in Israele del valore di $3.5 miliardi.

Sotto i riflettori anche le societa’ automobilistiche, in vista del rilascio delle vendite di novembre. Nelle contrattazioni europee i titoli di General Motors e Ford Motor, erano in progresso.

Nel comparto energetico, il petrolio sta leggermente guadagnando terreno, trattando sopra i $57. In questo momento il contratto futures con scadenza gennaio segna un progresso di 18 centesimi a quota $57.50 al barile. Ricordiamo che nel mese di novembre la perdita complessiva dell’oro nero e’ stata di oltre il 5%.

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Sugli altri mercati sono invariati i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ al 4.48%. L’oro guadagna $3.20 a $501.90 all’oncia e l’euro viene scambiato a quota 1.1708 contro il dollaro.