Wall Street cauta a meta’ giornata con gli indici in territorio positivo, anche se frenati dalla prudenza degli investitori.
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L’andamento fiacco di meta’ giornata si e’ verificato dopo un avvio corroborato dall’entusiasmo degli investitori per il dato sulle vendite al dettaglio, che non ha pero’ disturbato il ‘sentiment’ cauto della seduta.
Il dato economico ha riportato una crescita dello 0,1% nel mese di maggio, in linea con le aspettative; lo ha comunicato questa mattina il dipartimento del Commercio Usa.
Escluso il settore automobilistico, il numero ha segnato un rialzo in maggio dello 0,3%, dopo essere salito in aprile dell’1,1%.
“Le vendite al dettaglio riflettono due cose – commenta Peter Cardillo, direttore ricerche presso la banca d’investimento Westfalia Investments – la disponibilita’ all’acquisto dei consumatori e la fiducia”.
Cardillo ritiene importante che gli investitori continuino a spendere in modo da sostenere un miglioramento economico. “Se le vendite dovessero diminuire ulteriormente – conclude l’analista – le possibilita’ di ripresa si ridurrebbero in maniera consistente”.
Nonostante il forte calo, il mercato aveva reagito positivamente. La flessione delle vendite al dettaglio rafforza le aspettative che la Federal Reserve, la banca centrale americana, tagliera’ per la sesta volta consecutiva i tassi d’interesse in occasione del meeting del 26-27 giugno prossimo.
Sul fronte macroeconomico inoltre, i prezzi alle importazioni negli USA hanno registrato un rialzo dello 0,3% nel mese di maggio; lo ha dichiarato questa mattina il dipartimento del Lavoro Usa.
Si tratta del primo aumento dal settembre 2000.
“Se l’economia recupera e i tassi di interesse si mantengono a un livello basso, questa potrebbe essere una combinazione vincente”, ha commentato Michael Ranis della banca d’investimento Bank Hapoalim.
Ranis ha aggiunto che ci si sta avvicinando al momento in cui l’effetto dei tagli ai tassi di interesse “si dovrebbe notare”.
Gli indici sembrano restare per lo piu’ indifferenti ai downgrade e ai ‘profit warning’ di questa mattina.
Lucent Technologies (LU – Nyse) e’ stata colpita da un nota negativa di Standard & Poor’s.
Avaya (AV – Nyse), societa’ di telecomunicazioni nata da uno spin-off (*) di Lucent lo scorso anno, risente invece di una revisione ribassista sulle previsioni relative al fatturato del secondo semestre.
Pesanti le vendite che affliggono CMGI (CMGI – Nasdaq), azienda che opera nel settore Internet, finita sotto pressione dopo aver comunicato un’estensione delle perdite nei suoi risultati trimestrali.
Il gigante farmaceutico Eli Lilly (LLY – Nyse) e’ in calo dopo aver riconfermato le proprie previsioni sull’utile per azione del secondo trimestre di 73-75 centesimi e su quello annuale, stimato a $2,75-$2,85, in linea con le previsioni di First Call/Thomson Financial.
Sulla societa’ pesa inoltre l’annuncio che la Food and Drug Administration (l’organo federale di controllo sull’alimentazione e i medicinali) ha posticipato di tre mesi la revisione per approvare un nuovo farmaco.
Sempre sul fronte dei ribassi si colloca Maytag (MYG – Nyse), produttrice di elettrodomestici per la casa, in discesa dopo aver annunciato che l’utile per azione del secondo trimestre potrebbe registrare un declino del 25%, fermandosi a quota 32 centesimi rispetto ai 43 centesimi precedentemente stimati.
La societa’ ha attribuito tale ribasso alla diminuzione nelle vendite di elettrodomestici per la pulizia della casa, tra cui l’aspirapolvere Hoover.
Allarme utili infine anche da Bausch & Lomb (BOL – Nyse), che ha ridotto le previsioni sull’utile per azione del secondo trimestre.
Segnali di recupero giungono invece da Motorola (MOT – Nyse), che si risolleva dopo le perdite subite ieri a seguito dell’allarme utili lanciato da Nokia (NOK – Nyse).
Kraft Foods (KFT – Nyse), il colosso alimentare nelle mani di Philip Morris (MO – Nyse), nel suo primo giorno di contrattazioni a Wall Street segna un timido rialzo dello 0,97%. Vedere anche sezione RUMORS che trovate sul menu in cima alla pagina.
Sui listini in generale, stanno mostrando una tendenza al rialzo i settori petrolio, sanita’, semiconduttori, chimico, biotech, controllo dell’inquinamento, oro.
In ribasso, invece, i settori difesa, farmaceutico, tabacco, infrastrutture per le tlc.
(*) Spin-off: fenomeno con il quale si indica il sorgere di una nuova societa’ (impresa figlia) a fianco di una di maggiore importanza (impresa madre) o perche’ viene scorporato un settore di attivita’ o perche’ viene affidato a un ex dipendente, che diventa imprenditore, un servizio prima svolto internamente.
Tra i principali titoli in movimento a Wall Street:
Nel settore internet:
CMGI Inc. (CMGI – Nasdaq) perde quasi il 15% dopo aver chiuso il secondo trimestre dell’anno, il suo terzo fiscale, con una perdita netta di $963,3 milioni o $-2,80 per azione.
(Vedi Borsa: GMGI -14% dopo bilancio e ‘profit warning’ )
Nel settore fotografico:
Soffocata dal forte calo delle vendite, Polaroid Corp. (PRD – Nyse) ha annunciato questa mattina l’eliminazione di 2.000 posti di lavoro, o il 25% della forza lavoro, nei prossimi 18 mesi. PRD sta guadagnando oltre il 7,5%.
(Vedi Fotografia: Polaroid taglia 25% forza lavoro )
Nel settore alimentare:
Grande attesa a Wall Street per i titoli del gigante alimentare Kraft Foods Inc. (KFT – Nyse), che cominciano a essere trattati questa mattina nel secondo piu’ grande collocamento nella storia delle borse USA. La societa’ fa parte del gruppo Philip Morris (MO – Nyse). KFT registra adesso un timido rialzo dell’1,25%, MO conquista lo 0,25%.
(Vedi IPO: Kraft debutta al Nyse in lieve rialzo (+1,7%) )
(Vedi Grande attesa su Kraft, da oggi sul mercato )
Nel settore telecomunicazioni:
Charlie Ergen, CEO di EchoStar Communications sarebbe in procinto di bruciare sul tempo la News Corp di Rupert sull’acquisto di Hughes Electronics (GMH – Nyse), divisione di General Motors (GM – Nyse). GMH sta conquistando il 6,25%, GM lo 0,75%.
(Vedi GE: Welch incontra commissario UE Monti )
(Vedi Tlc: Echostar alza l’offerta per Hughes )
Nel settore media:
AOL Time Warner Inc. (AOL) e Sony Corp. (SNE) hanno ripreso i colloqui per la vendita della casa discografica, controllata pariteticamente, Columbia House ai tedeschi della Bertelsmann che a loro volta controllano la casa discografica BMG. AOL e’ in rialzo dell’1,25%, SNE dell’1,5%.
(Vedi AOL-Sony in trattative con Bertelsmann )
Nel settore infrastrutture per le tlc:
Standard & Poor’s ha degradato il rating dei corporate bond emessi da Lucent Technologies (LU – Nyse), al rango di “junk”. LU sta lsciando sul campo quasi il 7,5%.
(Vedi Corporate bond Lucent degradati a “junk” )