Società

Wall Street: sfuma la rimonta, mercato digerisce le minute

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

A un’ora e mezzo dal termine delle contrattazioni Wall Street scambia in moderato calo, con gli investitori che hanno spinto i listini sui minimi del pomeriggio in seguito alla pubblicazione delle minute della Fed.

Gli indici si muovono cosi: Dow +0.8 punti, S&P -0.5, Nasdaq -5. Una certa debolezza a livello settoriale si vede in energetici, immobiliare, semiconduttori, materiali di base, societa’ di carbone e minerari.

Il mercato ha imboccato la strada dei rialzi subito dopo la pubblicazione del dato sulla fiducia dei consumatori, inaspettatamente cresciuta in agosto.

Tra le blue chip bene Caterpillar, Verizon e JP Morgan. Sell invece su Intel e Boeing.

La giornata macro, oltre alla gia’ citata fiducia dei consumatori, e’ stata caratterizzata dai seguenti dati macro:
• indice S&P/Case Shiller, in miglioramente ma solo grazie agli incentivi fiscali;
Chicago PMI, calato piu’ delle previsioni, segno di un peggioramento del settore manifatturiero nell’area metropolitana di Chicago.

Alle 20 ora italiana sono stati pubblicati i verbali relativi alla riunione del 10 agosto scorso del Fomc, da cui e’ emersa una certa debolezza nel mercato immobiliare e una fase di ripresa lenta, che non prendera’ slancio prima del 2011.

La maggioranza degli esponenti del board del FOMC ha sottolineato che in caso di un ulteriore indebolimento dell’outlook economico, verranno prese in considerazione nuove misure di rilancio. Da non escludere investimenti in Treasury, anche se potrebbero complicare le iniziative di exit strategy. Nessun rischio, invece, sul fronte della deflazione.

Sul fronte societario, continua il fermento da fusioni e acquisizioni. Rally nel pre-mercato per il retailer di lusso Saks, entrato nel mirino di un consorzio di private equity pronto a sborsare $1.7 miliardi ($11 per azione) in contanti. Il colosso delle macchine movimento terra Deere ha venduto per $900 milioni la sua divisione di energie rinnovabili a Exelon. Dell potrebbe rinunciare all’acquisto di 3PAR dandola vinta a HP.