La pressione delle vendite rimane dominante in un mercato privo di dati economici e di altri spunti in grado di dare una direzione al mercato.
Il Dow continua a cedere sulla scia delle brutte performance del settore macchinari Caterpillar e petrolifero Exxon Mobil, nonostante il rialzo di Du Pont (settore chimico).
Sul Nasdaq continua a pesare una scia di giudizi negativi su settori e aziende chiave dell’high tech.
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Il mercato azionario:
In calo i petroliferi nonostante una nota positiva della banca d’affari Salomon Smith Barney , secondo cui l’aumento del prezzo del petrolio andra’ a beneficio dell’intero settore. L’American Petroleum Institute ha annunciato che le scorte di greggio sono cresciute negli USA al tasso piu’ alto degli ultimi 11 mesi.
Tra i settori piu’ colpiti nell’high-tech: semiconduttori (tra cui Intel e Micron Technologies) e applicativi software (Commerce One). Alcuni spunti positivi sulle telecom sostengono l’indice sopra la parita’. Il settore tecnologico aveva cominciato a perdere tono martedi’ dopo una serie di allarmi sugli utili e di giudizi.
Il mercato dei capitali:
Al tono generalmente rialzista sul mercato allargato contribuiscono anche le aspettative di un rialzo dei tassi sul fronte dei mutui sulla casa. L’indice settimanale sulle richieste di mutui sulla casa comunicato dalla Mortgage Bankers Association e’ salito del 5,9% la scorsa settimana. E quindi il tasso medio trentennale sui mutui rimane sopra la soglia psicologica del 7%, un segno che il mercato crede in una direzione rialzista per il mercato dei tassi.
Un’aspettativa confermata anche dal mercato dei Treasurys. Il rendimento del bond decennale piu’ scambiato e’ salito dello 0,02%, dopo che il presidente della Federal Reserve Bank of Kansas City, Thomas Hoenig, ha osservato martedi’ sera che l’economia USA sta crescendo piu’ velocemente del previsto.
I Dati Macroeconomici:
Minimo l’impatto della comunicazione del dato positivo, ma poco seguito, dell’ISM non manifatturiero (ex NAPM non manifatturiero).
Le vendite di automobili negli Stati Uniti sono calate leggermente sia nel mese di marzo che nel primo trimestre, anche se i produttori di auto americani hanno messo a segno delle performance migliori del previsto.
Il Mondo delle Aziende:
Nell’anno che si e’ concluso a febbraio, Wall Street ha perso 43.300 posti di lavoro, il calo maggiore in piu’ di 25 anni, secondo il dipartimento del Lavoro Usa. E l’ondata di tagli potrebbe non essere finita.
Ecco i prossimi appuntamenti della giornata:
19:00 Club Economisti di NY: incontro su prospettive economiche globali
19:30 Fed: Pres. Chicago Moscow a consiglio su affari internazionali