(Teleborsa) – Wall Street si conferma in deciso rialzo al giro di boa, trainata dall’ottimismo emerso dalle parole del numero uno della Banca centrale Europea Jean-Claude Trichet, che ha rivisto al rialzo le stime sulla crescita dell’Europa nel 2010, ma anche dal balzo dell’export della Cina, che fa allontanare i timori per un rallentamento dell’economia del gigante asiatico (ma non quelli su una possibile imminente stretta monetaria per sbollentare una economia incandescente!). Il deprezzamento del dollaro nei confronti della moneta unica fa tirare un sospiro di sollievo ai titoli che più guadagnano con l’esportazione, mentre il sentiment ottimista fa tornare gli acquisti sui titoli meno “difensivi” e più rischiosi. Dal fronte macro il deficit della bilancia commerciale di aprile è risultato in leggera crescita ma meno delle attese, mentre le richieste di sussidi alla disoccupazione sono state più di quanto si aspettavano gli analisti. Se è vero che le nuove richieste sono scese del 24% rispetto allo scorso anno, va comunque precisato che per parlare di ripresa “forte” del mercato del lavoro le richieste devono scendere almeno sotto quota 400.000. Buono invece il dato sul totale degli assistiti dallo Stato, che è risultato in calo. Forti acquisti sui titoli legati alle materie prime e su quelli energetici. Tra questi ultimi, da egnalare i forti guadagni delle ADR della British Petroleum, probabilmente su ricoperture. A circa tre ore e mezza dall’opening bell il Dow Jones segna un incremento dell’1,76%, l’S&P500 dell’1,74%, il Nasdaq dell’1,45%.