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WALL STREET: SEDUTA INCERTA, GIU’ IL NASDAQ

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Seduta all’insegna dell’incertezza per le borse Usa, che si stanno prendendo una pausa dopo i forti guadagni messi a segno la scorsa settimana. Il Dow si muove attorno alla parita’. Negativo il Nasdaq, su cui pesano i giudizi negativi su Intel (INTC – Nasdaq) e Qualcomm (QCOM – Nasdaq), i cui guadagni, secondo gli investitori, non sarebbero giustificati dalle previsioni sulla crescita degli utili.

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Ad influenzare negativamente i mercati e’ l’incertezza sulla missione di pace in Medioriente del vicepresidente Usa Cheney, minacciata dalle tensioni in corso con l’Iraq. Pesa anche l’indagine informale della Securities and Exchange Commission (la Consob americana) sul colosso delle telecomunicazioni Qwest Communications (Q – Nyse).

A livello settoriale, in calo tutti i titoli high tech (archiviazione dati, semiconduttori, wireless e Internet). Sotto pressione anche costruzioni, retail e trasporto aereo. In crescita invece energetici e petroliferi, finanziari, oro e farmaceutici. Modesto il volume degli scambi.

Le scorte di magazzino nel mese di gennaio sono scese meno del previsto.

La banca d’affari Banc of America (BAC – Nyse) ha ridotto la sua allocazione di titoli in portafoglio dal 55% al 50%, tagliando anche le previsioni di crescita a 12 mesi del Nasdaq da quota 2.350 a 2.250.

Tra i titoli piu’ scambiati, in calo Compaq Computer (CPQ – Nyse) sull’onda dei dubbi relativi alla fusione con Hewlett-Packard (HWP – Nyse). Secondo un sondaggio svolto tra 100 societa’ di analisi europee e statunitensi, la maggior parte degli utenti H-P e Compaq e’ contro la fusione.

In calo il colosso informatico Ibm (IBM – Nyse), che ha ricevuto un downgrade da parte della banca d’affari Bernstein (da “outperform” a “market perform”).

In luce invece General Electric (GE – Nyse), dopo la diffusione di nuovi dettagli relativi ai bilanci finanziari.

In crescita anche la banca d’affari J.P. Morgan (JPM – Nyse) dopo l’annuncio dell’intenzione di ridurre l’esposizione verso i debiti dei propri clienti. A trascinare il titolo e’ anche un articolo del settimanale Barron’s secondo cui la banca d’affari beneficera’ piu’ dei competitor che della ripresa economica.

Nel settore retail, riflettori puntati su Kmart Corp. (KM – Nyse) dopo l’annuncio delle dimissioni dell’amministratore delegato Charles Conaway, il cui posto sara’ preso dal presidente James Adamson. La societa’ e’ attualmente in amministrazione controllata. Sempre nella grande distribuzione, Federated Department Stores (FD – Nyse) e May Department Stores (MAY – Nyse) starebbero progettando una fusione che darebbe vita a un gigante da $30 miliardi di vendite all’anno.

Al Nasdaq, in forte calo SoundView Technology (SNDV – Nasdaq), dopo che la banca d’affari specializzata nel settore high tech ha previsto che il fatturato del primo trimestre sara’ del 5%-15% inferiore ai $38 milioni registrati nel quarto trimestre. La societa’ di Old Greenwich (Connecticut – Usa) ha inoltre fatto sapere che il direttore finanziario Curt Snyder dara’ le dimissioni a fine mese.

L’azienda di semiconduttori Elantec (ELNT – Nasdaq) ha accettato di essere acquisita dalla rivale Intersil (ISIL – Nasdaq) per $1,4 miliardi.

La banca d’investimenti Goldman Sachs (GS – Nyse) si e’ espressa negativamente sul settore dei chip per la memoria Dram, spiegando che l’industria potrebbe aver raggiunto temporaneamente i livelli massimi di crescita.

Secondo voci di mercato, la societa’ di infrastrutture per telecomunicazioni Juniper Networks (JNPR – Nasdaq) avrebbe perso l’accordo con il gruppo di telefonia mobile Ericsson (ERICY – Nasdaq) per colpa della rivale Cisco (CSCO – Nasdaq).

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