WALL STREET: SCIVOLONE FINALE DEI MERCATI

di Redazione Wall Street Italia
13 Agosto 2002 22:00

Scivolone finale per i mercati Usa, depressi dalle preoccupazioni sulla ripresa economica dopo le dichiarazioni della Fed.

Il Dow Jones ha chiuso con il blocco degli ordini automatici di vendita, una misura per evitare gli eccessi di ribasso.

Il Nasdaq ha chiuso a 1.269,28 (-2,87%)
Il Dow Jones a 8.482,39 (-2,38%)
L’S&P 500 a 884,21 (-2,17%)

Nel meeting odierno, il FOMC, braccio operativo della banca centrale Usa, ha lasciato invariato l’obiettivo sui Fed Funds all’1,75%, il livello piu’ basso degli ultimi 41 anni. Quello che e’ cambiato e’ stato invece l’atteggiamento nei confronti della politica monetaria, che da neutrale e’ passato ad ‘accomodante’. Nel documento ufficiale che accompagna la decisione della Fed, il presidente Greenspan ha sottolineato che i rischi relativi a un rallentamento della ripresa economica sono maggiori rispetto all’ultima riunione.

Le dichiarazioni del n.1 della Fed sono state interpretate dal mercato come indicative di un taglio dei tassi nel prossimo meeting del 24 settembre, se non addirittura prima.

Secondo alcuni operatori, la Fed ha voluto riconoscere il rischio di una recessione a doppio minimo, segnalando la possibilita’ di un ulteriore intervento al ribasso sui tassi se la situazione non dovesse migliorare.

L’ultima volta che la banca centrale Usa era tornata a sforbiciare il costo del denaro dopo aver dichiarato la fine dei tagli risale a 10 anni fa.

Da segnalare che le dichiarazioni poco confortanti di Greenspan sono in contrasto con quelle del presidente Usa, George W. Bush, che nel suo intervento al forum di Waco (Texas) ha sottolineato che l’economia del Paese e’ sostanzialmente in buona salute. Lo stesso ottimismo e’ stato alla base del discorso del ministro del Tesoro, Paul O’Neill.

I TEMI DELLA SEDUTA:

– A livello internazionale ha pesato la decisione dell’agenzia di rating Moody’s di bacchettare il rating delle banche brasiliane.

– La banca d’affari Goldman Sachs ha emesso una nota negativa sulla ripresa dell’Information Technology, il cui ritardo inciderebbe soprattutto sul settore software (GSO).

– Secondo indiscrezioni, il colosso dei chip Intel (INTC – Nasdaq), starebbe per annunciare il lancio di una nuova tecnologia per la realizzazione del chip piu’ piccolo del mondo.

– Superiori alle stime i risultati trimestrali del retailer Wal-Mart (WMT – Nyse).

– La compagnia aerea American Airlines, divisione di AMR Corp. (AMR – Nyse), ha annunciato una ristrutturazione.

A LIVELLO MACROECONOMICO:

Praticamente ignorato dai mercati il dato sulle vendite al dettaglio, che a luglio hanno registrato una crescita dell’1,2%, contro il +1% previsto dagli analisti. A fare da traino sono stati per il secondo mese consecutivo gli ottimi risultati del settore auto. Esclusi questi, infatti, le vendite al dettaglio sono aumentate solo dello 0,2%.

DA SEGNALARE INOLTRE:

– Secondo Robert Shiller, economista della Yale University e celebre autore di ”Esuberanza irrazionale”, la bolla Usa potrebbe ancora non essere scoppiata.

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