All’indomani del lungo ponte dovuto alle celebrazioni del Martin Luther Kind Day, Wall Street apre la seduta in territorio negativo.
Il mercato penalizza come da attese Apple dopo la notizia della pausa che l’AD di Apple si prende per motivi di salute. Non e’ la prima volta che Jobs si assenta dalla guida della societa’. Il mercato teme per il futuro del gruppo californiano, indissolubilmente associato al suo numero uno. Gia’ ieri il titolo Apple e’ stato penalizzato sul listino tedesco con un -8% circa mentre la borsa a New York era rimasta chiusa. Alla chiusura della contrattazioni per altro e’ attesa la trimestrale della societa’.
Citigroup nel frattempo ha pubblicato i conti del quarto trimestre: la banca torna all’utile ma gli analisti di aspettavano di piu’.
A peggiorare il quadro l’indice che misura l’attivita’ manifatturiera nell’area di New York e’ cresciuto ma meno delle attese nel mese di gennaio. Alle 16 sara’ la volta dell’indice della fiducia dei costruttori di gennaio.
In Europa i listini continuano a correre all’indomani della riunione dei 17 ministri finanziari dell’area Euro, preceduta da un incontro a livello di ministri finanziari dei 6 paesi dell’area (Germania, Francia, Olanda, Austria, Finlandia e Lussemburgo) che al momento beneficiano del rating massimo. Obiettivo: discutere l’ipotesi di rendere disponibile tutti i 440 miliardi di euro in dotazione del fondo Efsf. Di fatto e’ stato deciso di prendere tempo, fino a fine marzo, per l’implementazione di decisioni concrete in merito a modifiche qualiquantitative del fondo Efsf e piu’ in generale sul meccanismo permanente che dal 2013 dovrebbe sostituire il fondo stesso. Oggi e’ in programma la riunione a livello dei 27 ministri finanziari dell’Ue.
La Spagna ha emesso 5,5 miliardi di euro di titoli a 12 e 18 mesi con rendimenti in calo rispetto alla medesima asta di dicembre. Bene anche l’asta in Belgio.