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WALL STREET SCHIZZA AL RIALZO, EUFORIA IN BORSA

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Avvio di settimana in forte rialzo a Wall Street (controlla la performance in tempo reale). Ad interrompere il sell-off dei listini registrato la scorsa settimana e’ stato il piano di salvataggio illustrato dal Tesoro statunitense relativo al commisariamento dei due colossi paragovernativi dei mutui immobiliari, Freddie Mac (FRE) e Fannie Mae (FNM).

L’operazione, decisa per evitare una “grave tempesta sui mercati finanziari negli Usa e nel resto del mondo” prevede l’acquisto da parte del Dipartimento del Tesoro delle azioni privilegiate dei due istituti e l’investimento di ben $100 miliardi in ognuna di esse per evitare il rischio di insolvenza. In apertura le due azioni segnano entrambe un ribasso pari a -80%; la banca d’affari Merrill Lynch (MER) ha rivisto al ribasso le stime sul target price a $0.50 per FNM e $0.25 per FRE.

L’operazione in se’ ha ridato fiducia agli investitori, che ora sperano in una ripresa delle concessioni di prestito da parte delle banche ai consumatori. Tra gli altri titoli finanziari, sia Washington Mutual (WM) che Lehman Brothers (LEH) trattano in netto progresso in avvio grazie all’annuncio del cambio ai vertici delle due banche. A trattare in buon rialzo sono anche i fondi REIT (Real Estate Investment Trust) che godono dei commenti favorevoli degli analisti alla luce delle migliorate prospettive sull’industria del credito.

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Sul fronte mergers & acquisitions, confermata la trattativa di acquisto tra le due societa’ del tabacco Altria (MO) e UST (UST): la prima paghera’ $69.50 per azione (pari a circa $10 miliardi) per rilevare l’altra.

Gli operatori seguiranno da vicino anche gli sviluppi sul fronte energetico. In mattinata il greggio sta guadagnando terreno sulle speculazioni di un rafforzamento dell’uragano Ike (abbattutosi sulle coste di Cuba nella notte) mentre si accinge ad entrare nel Golfo del Messico. I futures con consegna ottobre segnano un progresso di $2.78 a $109.01 al barile. La scorsa settimana hanno riportato una perdita pari a circa l’8%.

Sugli altri mercati, sul valutario, l’euro continua a cedere terreno nei confronti del dollaro, scivolato ai minimi di 11 mesi in mattinata sotto quota 1.42. Al momento il cambio tra le due valute e’ pari a 1.4226. In rialzo l’oro a $819.80 (+$17.00) l’oncia. In ribasso i Titoli di Stato: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ schizzato al 3.75%.

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