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WALL STREET SALE SENZA BADARE ALLA FED

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La seduta si e’ chiusa con tutti i principali indici di borsa in forte rialzo, vicini ai massimi di giornata. Ne’ il dato sull’inflazione ne’ l’aumento dei tassi al 6,5% hanno colto di sorpresa i mercati. L’high-tech ha guidato la classifica dei rialzi.

Il Nasdaq ha chiuso a 3.717,57 (+3,05%), il Dow Jones ha chiuso a 10.934,57 (+1,17%), lo S&P 500 a 1.466,04 (+0,94%) e il Russell 2000 a 505,98 (+1,64%).

Mezzo punto di rialzo anche per il tasso di sconto, che passa dal 5% al 6%.

“La domanda per i consumi rimane troppo elevata, nonostante la veloce crescita della produttivita’ – recita il comunicato della Fed che accompagna la manovra sui tassi – in queste condizioni permane il rischio di una crescita dell’inflazione”.

E con queste premesse i mercati gia’ si aspettano un’altra stretta di vite il mese prossimo.

Ciononostante gli investitori sono tornati a farsi avanti, incoraggiati anche dalle dichiarazioni di influenti analisti, come Abby Cohen, guru di Goldman Sachs, secondo i quali la bolla si e’ sgonfiata e la borsa tornera’ a salire.

Il settore tecnologico e’ stato il grande protagonista della giornata, sulla notizia che Telefonica de Espana e’ riuscita a mettere le mani su Lycos (LCOS), il quarto portale di Internet per numero di visitatori, per una cifra astronomica, compresa fra i 10 e i 12 miliardi di dollari.

A favore dell’high-tech hanno giocato anche i nuovi prodotti immessi sul mercato dalle principali societa’ del settore e le previsioni di Merrill Lynch, la prima banca d’investimenti del mondo, secondo la quale Internet provochera’ un forte aumento della domanda di grandi computer, quelli che garantiscono all’industria i piu’ lauti margini di guadagno.

Ottimo l’andamento delle Blue Chip, tradizionalmente piu’ sensibili alle variazioni del costo del denaro, poiche’ la correzioni di borsa delle ultime settimane aveva gia’ scontato l’aumento dei tassi.

Prezzi abbordabili e titoli di qualita’ hanno cosi’ invogliato gli investitori, incuriositi anche dalla notizia che il principe saudita Alwaleed Bin Talal ha riversato su Wall Street un miliardi di dollari puntando proprio su Blue Chip a prezzi d’occasione.

Avanzano telecomunicazioni, personal computers, semiconduttori, trasporti, farmaceutico, biotecnologie e tabacco.

In controtendenza all’andamento generale dei listini editoria, cartario e chimico.

Tra i principali titoli in movimento quest’oggi a Wall Street:

Nel settore Internet, Lycos (LCOS) ha guadagnato quasi il 18% dopo le indiscrezioni sulla conclusione delle trattative per la fusione da $12 miliardi con Terra Networks (TRRA), la societa’ Internet della spagnola Telefonica. A fine giornata, Terra ha accentuato le perdite registrate a meta’ seduta e ha segnato un ribasso superiore al 6%.

Nel settore dei materiali per la casa, Home Depot (HD) ha chiuso il primo trimestre con utili in rialzo, in linea con le aspettative di Wall Street. La societa’ di Atlanta ha registrato utili per $629 milioni, pari a 27 centesimi per azione. Il titolo ha perso il 6%.(vedi articolo WSI delle 09:16)

Nel settore delle bevande analcoliche, Coca-Cola Enterprises (CCE), la societa’ di imbottigliamento dell’omonima bibita, ha perso piu’ del 27% dopo aver annunciato ieri in tarda serata che gli utili per l’anno 2000 scenderanno sotto le aspettative di Wall Street. Morgan Stanley Dean Witter ne ha ridotto il rating portandolo da “Outperform” a “Neutral”.

Nel settore dei software, Computer Associates International (CA) ha chiuso il quarto trimestre registrando utili per $1,13 per azione, in rialzo di 90 centesimi rispetto allo stesso periodo del 1999 e in linea con le aspettative. Il titolo ha guadagnato piu’del 5%.

Nel settore Internet, America Online (AOL) ha perso lo 0,5%. La societa’ ha annunciato oggi il lancio di una versione gratuita dei suoi servizi dedicata alle scuole che prendera’ il nome di AOL@School.

Nel settore informatico, Hewlett-Packard (HWP) ha guadagnato il 4,5% in attesa dell’annuncio dell’annuncio sugli utili trimestrali.

Ecco di seguito la lista dei 10 titoli più trattati al New York Stock Exchange (dati di chiusura) con i rispettivi volumi, prezzi e variazioni percentuali (verificare chiusure su QUOTAZIONI INTERATTIVE, digitando il simbolo dei singoli titoli):

(CCE) Coca-Cola Enterprises Inc. 19,766,200 15.500 -5.875 -27.49%;

(CPQ) Compaq Computer Corporation 19,903,800 28.625 +1.250 +4.57%;

(T) AT&T Corp. 18,629,100 38.875 +0.188 +0.48%;

(MO) Philip Morris Companies Inc. 18,005,000 27.438 +0.063 +0.23%;

(GE) General Electric Company 15,591,500 54.563 +0.563 +1.04%;

(NT) Nortel Networks Corporation 14,767,200 57.000 +5.500 +10.68%;

(AOL) America Online, Inc. 12,546,000 58.063 -0.375 -0.64%;

(HD) Home Depot, Inc. 11,885,800 53.000 -3.500 -6.19%;

(GM) General Motors Corporation 11,467,100 89.063 +2.625 +3.04%;

(PFE) Pfizer Inc 11,054,000 44.563 +0.563 +1.28%.

Ecco di seguito la lista dei 10 titoli più trattati al Nasdaq (dati di chiusura) con i rispettivi volumi, prezzi e variazioni percentuali (verificare chiusure su QUOTAZIONI INTERATTIVE, digitando il simbolo dei singoli titoli):

(CSCO) Cisco Systems, Inc. 48,753,200 60.406 +0.406 +0.68%;

(ERICY)Telefonaktiebolaget LM Ericsson 39,156,900 21.750 +1.625 +8.07%;

(LCOS) Lycos, Inc. 24,446,200 71.000 +9.375 +15.21%;

(MSFT) Microsoft Corporation 22,956,700 69.563 +0.188 +0.27%;

(INTC) Intel Corporation 20,936,000 122.000 +3.875 +3.28%;

(DELL) Dell Computer Corporation 20,900,400 49.750 -0.813 -1.61%;

(JDSU) JDS Uniphase Corporation 19,214,800 93.063 +3.188 +3.55%;

(SUNW) Sun Microsystems, Inc. 18,714,700 87.188 +2.875 +3.41%;

(ORCL) Oracle Corporation 18,111,600 78.750 +1.750 +2.27%;

(WCOM) WorldCom, Inc. 17,378,500 42.750 +1.313 +3.17%.