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WALL STREET SALE NEL GIORNO DELLA FED

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Seduta positiva per gli indici americani, che gia’ prima della comunicazione della Fed, relativa ai tassi d’interesse, si erano spinti in alto, sostenuti dal calo del greggio e dalle buone notizie trimestrali. Il Dow Jones e’ avanzato dello 0.63% a 11613, l’S&P500 ha chiuso in progresso dello 0.52% a 1325, il Nasdaq ha guadagnato l’1.37% a 2252.

Nell’ultimo incontro, il Federal Open Market Commitee, il braccio operativo della Fed, ha deciso di lasciare invariati i tassi d’interesse al 5.25%. La decisione segue quella identica dello scorso 8 agosto, che mise fine al ciclo rialzista sul costo del denaro durato per ben due anni.

La Banca Centrale americana ha pero’ lasciato le porte aperte ad una ripresa delle strette creditizie poiche’ restano ancora alcuni rischi inflazionistici che, tuttavia, dovrebbero dissolversi col rallentamento economico e il raffreddamento dei prezzi energetici.

A tal proposito, anche oggi il petrolio ha continuato a cedere terreno, scendendo per la prima volta sotto i $60 durante le contrattazioni, dopo diversi mesi. I futures con scadenza ottobre, all’ultimo giorno di scambi, sono arretrati del 2% ($1.20) per chiudere a $60.46 al barile. I contratti con scadenza novembre, da domani quelli di riferimento, hanno ceduto $1.43, chiudendo a $60.74. L’aumento delle scorte di benzina e prodotti distillati (che comprendono anche il carburante da riscaldamento) ha avuto l’effetto di estendere le vendite sul comparto.

Tra le notizie societarie, in primo piano i risultati trimestrali della banca d’affari Morgan Stanley e della catena di magazzini dell’elettronica Circuit City. La prima ha riportato un balzo dei ricavi del 15% rispetto ai livelli dello scorso anno, e un EPS di 38 centesimi superiore al consensus degli analisti; risultati eccellenti erano stati riportati nei giorni scorsi dalle concorrenti Merrill Lynch, Goldman Sachs e Bear Stearns.

In rilievo anche la brillante trimestrale del gigante software Oracle, diffusa nell’after hour di martedi’, che ha permesso al titolo di avanzare del 12% circa.

Tra i titoli del Dow Jones, le migliori performance sono state registrate da IBM, Honeywell, Verizon, Merck e Boeing. Quest’ultima beneficia di un nuovo contratto federale del valore di $2.5 miliardi consistente nella fornitura di sistemi di sicurezza e monitoraggio. In calo, invece, Caterpillar, Alcoa e Exxon Mobil.

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Sugli altri mercati, sul valutario, stabile l’euro nei confronti del dollaro. Nel tardo pomeriggio di mercoledi’ a New York il cambio tra le due valute e’ di $1.2687. In recupero l’oro. I futures con scadenza dicembre sono avanzati di $3.00 a quota $586.20. In leggero rialzo, infine, i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 4.729% dal 4.74% di martedi’.