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WALL STREET SALE, L’ECONOMIA USA CREA OCCUPAZIONE

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Iniezione di fiducia a Wall Street e buon rialzo degli indici di borsa, dopo l’annuncio che per la prima volta da gennaio l’economia Usa ha creato nuovi posti di lavoro.

Il Dow Jones chiude con una crescita dello 0.89%, a quota 9.572.31, il tecnologico Nasdaq mette a segno un +2.42% a 1.880.57, mentre lo S&P500 finisce la seduta con un rialzo dello 0.94% a quota 1.029.85.

Il dato comunicato dal governo di Washington sui 57mila occupati in piu’ a settembre (con il tasso di disoccupazione immutato al 6.1%) rispetto a una perdita prevista dal consensus degli analisti di 25.000 (clamoroso come gli analisti continuino a non azzeccarci) e’ stata una sopresa per il mercato che, secondo i pareri delle banche di New York, da ora in poi dovrebbe mettere in gioco piu’ denaro e piu’ investimenti sulla borsa americana.

L’annuncio sulla creazione di nuovi posti di lavoro prima dell’apertura di borsa, ha provocato un mini-terremoto sul mercato finanziario. Il dollaro ha guadaganto circa 2 centesimi a scapito dell’euro; alla chiusura di Wall Street il cambio EUR/USD e’ a quota 1.1569.

I titoli del Tesoro Usa hanno accusato il colpo, e il prezzo ha perso quota, in una sola seduta, come non accadeva da mesi, al punto da spingere il rendimento al rialzo fino al 4.22% in chiusura, rispetto al 3.95% di appena due giorni fa. Una volatilita’, per il mercato dei bond, assai rara.

Trascinata dai buoni numeri sul fronte macroeconomico, la Borsa Usa ha beneficiato anche dell’ottima performance del comparto tecnologico. Tra i vari titoli in netto rialzo (vedi Target News) ha brillato Siebel Systems, produttrice di software, avanzata del 4,2% dopo avere diffuso profitti trimestrali leggermente superiori alle stime. La ble chip Microsoft ha messo a segno un rialzo del 2%.

Sempre per quanto concerne il settore hi-tech, buono il comportamento di Intel (+3,4%) e ottima la performance di Novellus Systems, avanzata del 6,4%.

Tra i colossi industriali del Dow Jones ennesima seduta positiva per per 3M, produttore tra l’altro dello scotch e dei Post-It, in progresso del 2,5% dopo il miglioramento del rating sul titolo annunciato da Lehman Brothers. In rialzo anche la catena di caffe’ Starbucks (+2,6%) grazie all’ottimo fatturato nel mese di settembre.

Bene Vivendi (+3,1%) in serrate trattative con General Electric (+0,4%) per concludere la fusione degli asset americani del colosso media francese alla Nbc, rete televisva controllata da GE.

Tra i pochi titoli al centro di forti correnti di sell l’azienda produttrice di giocattoli Hasbro, alla fine soltanto invariata dopo il taglio del rating deciso da Bear Stearns, mentre nel comparto farmaceutica Dov Pharmaceutical (DOVP), ha lasciato sul terreno oltre il 20% dopo aver reso noto che la Food and Drug Administration (Fda) ha bloccato la sperimentazione di un nuovo medicinale.