Il Dow Jones prova a consolidarsi in territorio positivo, mentre il Nasdaq e’ attestato sulla parita’ a margine del dato relativo all’indice dei manager americani responsabili degli ordini di acquisto per le aziende (NAPM).
Sull’indice dei titoli industriali incide in particolare Intel Corp (INTC – Nasdaq) dopo che la societa’ ha presentato i suoi due chip piu’ veloci, aggiungendo che offrira’ entro la fine del trimestre un semiconduttore a 2 gigahertz.
Verificare aggiornamento indici in TEMPO REALE in prima pagina
Il NAPM e’ salito in giugno a quota 44,7, contro i 42,1 di maggio.
Un sondaggio condotto dall’agenzia di stampa Dow Jones insieme alla rete televisiva CNBC tra gli economisti di Wall Street aveva previsto una crescita del dato a 42,5.
La buona performance del NAPM controbilancia il ‘profit warning’ emesso in mattinata da Minnesota Mining & Manufacturing (MMM – Nyse).
La societa’ ha infatti comunicato di prevedere utili in calo nel secondo trimestre a causa del rallentamento delle economie di USA, Europa e Asia Pacifico, aggravato dall’impatto negativo del forte dollaro.
Brutte notizie sono giunte anche dalla Semiconductor Industry Association secondo cui le vendite globali di semiconduttori sono calate in maggio del 7% rispetto al mese precedente, portandosi cosi’ a $12,71 miliardi.
Contrastate le notizie che sono giunte questa mattina dalla congiuntura.
Il reddito personale negli Stati Uniti e’ aumentato dello 0,2% nel mese di maggio mentre il dato sulle spese personali e’ cresciuto dello 0,5%.
Un sondaggio condotto dal canale televisivo CNBC insieme all’agenzia di stampa Dow Jones mostra che gli economisti intervistati si attendevano un rialzo del reddito dello 0,3%, e delle spese personali dello 0,4%.
Da ultimo segnaliamo le dichiarazioni di Richard Ketchum, direttore generale di NASD, la societa’ che gestisce il Nasdaq, in base alle quali le contrattazioni proseguiranno oggi senza problemi, con i sistemi elettronici tutti operativi.
Venerdi’ scorso il Nasdaq aveva deciso di posticipare la chiusura alle 23:00 (le 17:00 ora di New York) dopo che i sistemi SelecNet e SOES erano stati fermati a causa di problemi tecnici.
SULL’ARGOMENTO VEDI ANCHE:
SPECIALE WSI: BLOCCO AL NASDAQ