WALL STREET SALE, FORTI BUY SUL NASDAQ

di Redazione Wall Street Italia
16 Aprile 2008 15:36

La seduta di borsa si e’ aperta col segno positivo a Wall Street (controlla la performance degli indici in tempo reale). A guidare la strada dei rialzi e’ il settore tecnologico grazie alla trimestrale di Intel, Contrastati i dati giunti dal fronte macro. L’accelerazione dell’inflaizone in Eurolandia ga spinto il dollaro a nuovi minimi assoluti nei confronti della valuta europea. Il greggio ha varcato la soglia dei $114 al barile per poi stabilirsi sulla linea di parita’.

A determinare il sentiment positivo fin dai primi minuti sono le ultime trimestrali societarie, rivelatesi migliori del consensus. A guidare i rialzi e’ il colosso dei chip Intel (INTC) che sale del 7.70% offrendo un buon supporto all’intero comparto tecnologico. L’azienda ha comunicato nell’after hour di ieri sera profitti in linea con le stime ed annunciato un’espansione dei margini lordi pari al 56% per il secondo trimestre accompagnata da ricavi mediamente migliori del consensus. La notizia ha sorpreso positivamente gli analisti e gli investitori che non credevono in tali risultati dopo il profit warning lanciato dalla rivale Advanced Micro Devices (AMD) nei giorni scorsi.

A riportare risultati fiscali migliori delle stime sono state anche la banca d’affari JP Morgan Chase (JPM) e Coca-Cola (KO) il cui titolo avanza +1.43% durante le contrattazioni del pre-market. Subito dopo la chiusura delle borse sono attesi i numeri del colosso informatico IBM (IBM) e quelli della societa’ leader nelle aste online eBay (EBAY). Domani riportera’ la banca d’affari Merrill Lynch (MER) per cui sono stimate svalutazioni comprese tra i $6-8 miliardi secondo il Wall Street Journal.

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L’agenda economica odierna e’ piuttosto ricca di appuntamenti. Gli ultimi dati diffusi hanno evidenziato una dinamica dei prezzi al consumo in linea con le attese ed un’ulteriore contrazione del mercato immobiliare, con i nuovi cantieri edili e le licenze di costruzione precipitati ai minimi livelli degli ultimi 17 anni. E’ risultata migliore delle attese la produzione industriale di marzo, avanzata dello 0.3%. Piu’ tardi, in serata, il trading potrebbe essere influenzato dalla pubblicazione del rapporto sull’economia (Beige Book) della Fed.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico ancora a nuovi record il petrolio in attesa dei dati settimanali sulle scorte. I futures con consegna maggio si sono spinti oltre la soglia dei $114 al barile, in questo momento comunque vicini alla linea di parita’ a $113.78. Sul valutario, euro in rialzo ad un nuovo record storico nei confronti del dollaro a quota 1.5950. In rialzo di $16.40 l’oro a $948.40 l’oncia. In calo infine i Titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ salito al 3.5910%.

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