BORSA: W.STREET SORRIDE CON GOLDMAN, OK SEMICONDUTTORI/ANSA
Wall Street procede su rialzi frazionali, sulla spinta dei risultati superiori alle attese giunti da Goldman Sachs che hanno rassicurato il mercato sulla tenuta del comparto finanziario e dell’economia in genere pur in presenza di un costo del denaro in ascesa. Gli operatori rispondono inoltre positivamente al proseguire del calo del greggio, che a New York si attesta poco sopra i 65 dollari a barile, ovvero nei pressi dei minimi da cinque mesi. Le buone notizie societarie hanno inoltre oscurato il dato poco rassicurante giunto dal deficit commerciale a luglio negli Usa, schizzato al record di 68 miliardi di dollari.
Da segnalare oggi la buona giornata del comparto semiconduttori, con lo speciale indice del gruppo all’interno dello S&P 500 che sale dell’1,2% dopo l’upgrading assegnato a Applied Materials da Credit Suisse Group. Guardando all’andamento dei singoli titoli, si segnala il balzo di Goldman che avanza di 4 dollari, a 154,96 dollari. La banca d’investimento Usa ha riportato utili e ricavi migliori delle attese pur confermando che si va verso uno scenario di rallentamento delle attività finanziarie. Sorride anche McDonald’s, in progresso di 42 cents, a 37,57 dollari, dopo aver comunicato un balzo delle vendite del 6% ad agosto, soprattutto al traino dei buoni risultati conseguiti in Europa (+8,8 di vendite).
Nel comparto semiconduttori sorride Applied Materials, in progresso di 47 cents, a 16,90 dollari, e Advanced Micro Devices che sale di 28 cents, a 25,94 dollari, dopo l’upgrading degli analisti di Lehman Brothers che si attendono un significativo aumento degli ordinativi da parte dei maggiori produttori di computer. Bene anche Bristol-Myers, in progresso di 55 cents, a 23,94 dollari, dopo che il Board ha costretto alle dimissioni l’a.d. Peter Dolan e il responsabile legale Richard Willard. I due top manager escono di scena dopo che un supervisore federale aveva invitato il Board a farli dimettere per aver infranto le regole che avevano portato a un patteggiamento su una vicenda di fatturazioni gonfiate.
In luce anche Hewlett-Packard che avanza di 38 cents, a 36,74 dollari, dopo le dimissioni del presidente Patricia Dunn in seguito allo scandalo scatenato dai metodi poco ortodossi adottati dal gruppo per appurare chi era la ‘gola profonda’ che riferiva ai media informazioni riservate sulle riunioni del Board. Sotto i riflettori pure Apple Computer, in progresso di 87 cents, a 73,35 dollari, dopo le indiscrezioni che danno il gruppo, che ha spopolato tra i giovani con il suo lettore di musica digitale iPod, in procinto di lanciare un servizio a pagamento che consentirà sullo stesso apparecchio di scaricare e vedere attraverso uno schermo più grande tutti i film di Walt Disney.
Quando sono trascorse poco due ore e mezza circa dall’avvio delle contrattazioni, questa la situazione dei principali indici della Borsa Usa: il Dow Jones sale dello 0,53% (11.457,27 punti), lo S&P 500 avanza dello 0,56% (1.306,77) e il Nasdaq è in progresso dello 0,83% (2.191,18).