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WALL STREET RITRACCIA DELUSA DAI CONSUMI

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I listini azionari si avvicinano al giro di boa in ribasso, dopo che il calo inatteso della fiducia dei consumatori ha oscurato i dati relativi al mercato immobiliare, da considerare nel complesso positivi.

Gli indici principali di Borsa hanno bruciato i guadagni messi a segno in avvio, dopo che l’indice a cura del Conference Board ha accusato una flessione inaspettata a 53.1 punti, che si confronta con i 57 punti attesi dagli economisti. Il gruppo di ricerca ha attribuito la flessione mensile alle preoccupazioni circa il mercato de lavoro, con gli americani che sono ancora preoccupati di perdere il posto di lavoro.

In seguito alla pubblicazione di tali cifre, AT&T e 3M perdono almeno l’1.5%, scivolando nei bassifondi del Dow Jones. Si distinguono in negativo anche le societa’ retail. Tutt’altro discorso meritano invece i titoli legati al settore del mattone, con Lennar e KB Home che avanzano di oltre il 2.5% dopo che dall’indice S&P/Case Shiller e’ emerso un calo del 13.3% dei prezzi delle case nel mese di luglio: si tratta della contrazione meno grave degli ultimi 17 mesi.

“Abbiamo assistito ad un buon rally”, commenta Randy Bateman, chief investment officer di Huntington Asset Advisors. “Alcuni diranno percio’ che i valori hanno raggiunto livelli sufficientemente alti considerate le circostanzee e che di conseguenza e’ saggio togliere un po’ di denaro dal tavolo”.

Il paniere allargato ha accumulato guadagni pari al 57% dai minimi di 12 anni toccati a inizio marzo, spingendo i prezzi dei titoli azionari vicino ai massimi di cinque anni a circa 20 volte il valore degli utili da operazioni continuative.

In ambito di trimestrali, Alcoa sara’ la prima blue chip a rendere noti i conti del terzo trimestre, il prossimo 7 ottobre, mentre oggi dopo il suono della campanella sara’ la volta di Micron Technology e Nike. La catena di farmacie Walgreen ha registrato un calo dei profitti meno accentuato del previsto e i titoli hanno spiccato il volo (+10%).

Lennar, il terzo maggiore produttore di case del Paese, balza del 2.7% e KB Home del 2.6% dopo che l’indice dei prezzi immobiliari S&P/Case-Shiller ha mostrato che il valore degli immobili delle 20 maggiori citta’ statunitensi e’ salito dell’1.6% a luglio rispetto al mese precedente, il risultato migliore degli ultimi quattro anni.