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WALL STREET RIPRENDE LA VIA DEI GUADAGNI

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Nonostante alcune notizie negative dal fronte societario, Wall Street nel finale di seduta accelera e chiude in netto rialzo. Il Dow Jones (DJIA) avanza dello 0,82% attestandosi a quota 9054,89. Ancora piu’ sostenuta la performance del Nasdaq (IXIC), che con un guadagno dell’1,48% chiude a 1627,67 punti.

Per la seconda giornata consecutiva, i volumi di contrattazioni sono stati molto contenuti. I titoli scambiati al Nyse sono stati 1,28 miliardi e al Nasdaq 1,78 miliardi. Per quanto riguarda il rapporto advance/decline, al Nyse sono risultati in rialzo 2303 titoli mentre 961 hanno chiuso in calo. Al Nasdaq la proporzione e’ stata di 2062 a 1136.

I DATI DI CHIUSURA













































































































































































































INDICI DI BORSA Ticker Valore Variaz %
Max 12
mesi
Min 12
mesi
Dif.(%) da max 12
mesi
Dif.(%) da min 12
mesi
DJIA DJIA 9054.89 0.83 9758.8 7197.49 -7.21% 25.81%
S&P 500 SPX 984.84 0.91 1040.83 768.63 -5.38% 28.13%
Nasdaq IXIC 1627.70 1.48 1684.1 1108.5 -3.35% 46.84%
Nasdaq 100 NDX 1212.99 1.46 1265.69 795.25 -4.16% 52.53%
INDICI DI SETTORE
(a)
Ticker Valore Variaz %
Max 12
mesi
Min 12
mesi
Dif.(%) da max 12
mesi
Dif.(%) da min 12
mesi
Difesa DFX 158.41 2.71 203.47 125.9 -22.15% 25.82%
Software GSO 130.48 1.85 136.73 77.63 -4.57% 68.08%
Biotech BTK 466.70 1.30 514.1 275.1 -9.22% 69.65%
Internet ECM 69.34 1.26 74.3 29.2 -6.68% 137.47%
Semiconduttori SOX 383.09 1.12 462.8 209.4 -17.22% 82.95%
Networking NWX 191.34 1.01 205.3 79.3 -6.80% 141.29%
Petrolifero OIX 278.21 0.94 325.41 232.66 -14.50% 19.58%
Assicurazione DJ_INS 315.79 0.89 353.12 243.59 -10.57% 29.64%
Energia DJ_ENE 205.24 0.76 216.2 169.06 -5.07% 21.40%
Farmaceutico DRG 327.14 0.66 333.9 237.7 -2.02% 37.63%
Retail RLX 324.98 0.65 345.6 243.8 -5.97% 33.30%
Finananziario DJ_FIN 166.61 0.57 177.33 127.71 -6.05% 30.46%
Hardware GHA 213.63 0.52 226.2 110.5 -5.56% 93.33%
Gas Naturale XNG 201.38 0.46 206.28 105.53 -2.38% 90.83%
Utility UTY 288.37 0.37 326.24 202.82 -11.61% 42.18%
Oro-Argento XAU 75.64 -1.41 82.89 54.67 -8.75% 38.36%




















































































DATI
SUI MERCATI (b)
volume Nyse (*) 1280.68 VOLATILITA’/OPZIONI Valore
volume Nasdaq (*) 1782.21 Vix 22.13
volume Nasdaq 100
(*)
1178.78 Vxn 34.00
volume DJIA (*) 211.11 Index put-call ratio 1.30
titoli Nyse in
rialzo
2303 Equity put-call
ratio
0.56
titoli Nyse in
ribasso
961 TREASURIES yield
titoli Nyse
invariati
181 scadenza a 5 anni 2.09%
titoli ai massimi-Nyse
(c)
304 scadenza a 10 anni 3.19%
titoli ai minimi-Nyse
(c)
4 scadenza a 30 anni 4.26%
titoli Nasdaq in rialzo
2062 PETROLIO prezzo/barile
titoli Nasdaq in
ribasso
1136 Future Crude $31.73
titoli Nasdaq
invariati
190 VALUTE cambio
titoli ai massimi-Nasd
(c)
159 Cambio Euro/Dollaro 1.169
titoli ai minimi-Nasd
(c)
2 Cambio Dollaro/Yen 117.70

Elaborazione dati a cura dell’Ufficio Studi di
WallStreetItalia


LEGENDA:
(a) gli indici di settore sono ordinati in
base alla performance giornaliera
(b) le quotazioni sono rilevate al momento
della chiusura dei mercati di riferimento
(16:00 – 22:00 ora
italiana)
(*) milioni di pezzi scambiati
(c) il valore si riferisce al
numero di titoli scambiati sul Nyse e sul Nasdaq
che hanno raggiunto i
nuovi massimi e minimi degli ultimi 12 mesi nella seduta odierna

IL COMMENTO DELLA SEDUTA

Dopo la battuta d’arresto registrata nella giornata di ieri, tra gli investitori oggi e’ tornato l’ottimismo. Hanno alimentato il buonumore del mercato le previsioni diffuse dal Blue Chip Economic Indicators: secondo gli economisti consultati dall’organizzazione che redige il raporto, l’economia americana quest’anno crescera’ del 2,4%, contro il 2,3% stimato a maggio.

La pressione sugli indici, invece, e’ stata esercitata dalle previsioni caute di Nokia (NOK) e dai downgrade di alcune banche d’affari su importanti società di infrastrutture per semiconduttori (SOX) e telecomunicazioni.

Dopo il warning lanciato ieri da Motorola (MOT – Nyse), oggi e’ stata Nokia (NOK – Nyse) a diffondere nel mercato le preoccupazioni sulla prossima stagione degli utili. Prima dell’apertura della borsa, il colosso finlandese ha confermato le stime sull’EPS del secondo trimestre ma ha annunciato che il fatturato si attestera’ nella parte bassa delle stime, se non addirittura sotto. Seppure ampiamente scontata dal mercato, la revisione ha indotto alcune banche d’affari ad emettere giudizi severi sul titolo dell’azienda.

Non tutti gli osservatori, pero’ sembrano dare troppo peso ai preannunci societari. Secondo Steve Galbraith, chief markets strategist di Morgan Stanley, “nonostante nel breve termine dovremo aspettarci notizie negative sugli utili che prevedono le aziende, a nostro giudizio nel secondo trimestre i profitti si riveleranno migliori delle aspettative”.

Data la portata del recente rally, tutavia, sono in molti gli esperti che invitano alla prudenza, affermando che non e’ realistico escludere un ritracciamento dei listini. “Il mercato azionario sembra essere troppo sopravvalutato – ritiene Hugh Johnson, chief investment officer di First Albany – e molti portfolio manager cominciano a tirare i remi in barca”.

Tra le altre notizie che hanno movimentato i mercati, Banc of America ha promosso Boeing (BA – Nyse) nella categoria Buy e sono proseguite le speculazioni sul colosso dei mutui ipotecari Freddie Mac (FRE – Nyse), le cui pratiche contabili sarebbero oggetto d’indagine della SEC (la Consob americana).

A livello settoriale, gli acquisti si sono orientati soprattutto sui titoli di difesa (DFX), software (GSO) e biotech (BTK). Giu’ invece oro (GOX) e utility (UTY).

Le indiscrezioni su Freddie Mac (FRE – Nyse) hanno continuato ad alimentare la corsa degli investitori verso il mercato obbligazionario. Anche oggi i titoli di Stato hanno realizzato un consistente rally. Il rendimento sul Treasury a 10 anni (TNX), benchmark della categoria, si e’ attestato al 3,19% dopo aver toccato il 3,18%, il nuovo minimo degli ultimi 45 anni.

Al mercato valutario, l’euro ha leggermente riguadagnato terreno nei confronti del dollaro. Nel tardo pomeriggio a New York il cambio tra le due monete e’ a quota $1,1671, contro gli $1,1661 della chiusura di ieri.

Da segnalare, infine, il forte calo registrato dall’oro (XAU), sceso ai minimi delle ulltime settimane.

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