Avvio positivo per Wall Street che prosegue cosi’ l’intonazanione dell’ottava scorsa in cui Dow e S&P hanno guadagnato il 2.4% (da inizio anno +0.2%) mentre per il Nasdaq l’incremento e’ stato del 3% (miglior settimana da meta’ maggio).
L’entusiasmo che sta contagiando le borse dall’Asia (dove la borsa a Tokyo ha chiuso sui massimi di un mese) agli Stati Uniti e’ dettata dalla prospettiva di uno yuan piu’ forte, mossa che aiuterebbe gli esportatori americani.
Il Dow segna un +1.20% a 10575.57 (+124.93 punti), il Nasdaq avanza dell’1.20% a 2337.54 (+27.74 punti) mentre l’S&P 500 cresce dell’1.14% a 1130.25.
Ad oggi, prima dell’avvio di seduta, il Dow risulta in calo del 26.22% dal top del 9 ottobre 2007 a quota 14163.53. Rispetto ai massimi toccati lo stesso giorno dall’S&P 500 a 1565.15, il benchmark di Wall Street segna un -28.60%. Calo del 19.21% dal livello record del 31 ottobre 2007 a 2859.12 per il Nasdaq.
L’annuncio dalla Cina ha galvanizzato in Europa il settore automobilistico mentre le materie prime sono spinte anche dal rialzo del greggio oltre $78 al barile. I listini del Vecchio Continente avanzano di circa l’1% (anche qui gli incrementi si sono un po’ sgonfiati). Bene anche Milano nonostante lo stacco delle cedole di alcune societa’ come A2a e Enel.
La mossa cinese consentirà di aumentare il potere d’acquisto e la domanda in Cina, terza economia del mondo. Uno yuan più forte contribuirebbe inoltre a frenare l’inflazione spingendo verso il basso i prezzi all’importazione, e questo potrebbe comportare una minore necessità per Pechino di attuare una politia monetaria restrittiva in maniera aggressiva.
Negli Stati Uniti giornata priva di dati macro mentre si guarda alla riunione del G20 in calendario il prossimo week end.
Sul fronte societario, BP (-4%) ha comunicato di aver speso fino ad ora $2 miliardi per ripulire il Golfo del Messico dalla marea nera.
Si riaccende l’M&A. La societa’ farmaceutica canadese Biovail balza: formera’ un nuovo gruppo (si chiamera’ Valeant) unendosi a Valeant Pharmaceuticals. American Italian Pasta vola: sara’ acquisita per $53 ad azione da Ralcorp Holdings, che cede terreno dopo aver annunciato un taglio delle stime di Eps per il terzo trimestre.
Nel frattempo, per quanto il leggero calo, l’euro sembra ben impostato. La moneta unica trae beneficio dallo smorzarsi dei timori sui problemi che attanagliano la zona Euro, grazie alle misure messe a punto la scorsa settimana dall’Eurogruppo.
Si arresta la corsa dell’oro, che aveva conseguito l’ultimo record venerdi’ scorso a 1.261,90. Ma i motivi del recente rally del metallo prezioso, secondo alcuni, sono ben altri.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico le quotazioni del greggio accelerano. I futures con consegna agosto avanzano di $1.47 attestandosi a quota $78.65 al barile. Sul valutario la moneta unica scambia in leggero calo a quota $1.2370 (-0.14%). L’oro torna a guadagnare $1.10 a quota $1.259.40 l’oncia. Quanto ai Treasury, il rendimento sul benchmark decennale si trova al 3.2980% dal 3.2230% di venerdi’.