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WALL STREET RINGRAZIA IL SETTORE SANITA’

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Il tutto all’indomani dell’approvazione della riforma sanitaria a stelle e strisce, che vede festeggiare i titoli del settore, incluse le compagnie assicurative.

Con 219 voti contro 212, la Camera ha dato l’ok alla riforma su cui il presidente Obama dovrebbe apporre la sua firma in settimana. Nessun Repubblicano ha votato per un si mentre crescono i dubbi sull’impatto economico di una simile misura che estende la copertura assicurativa a 32 milioni di americani che ne sono sprovvisti. C’e’ da dire che passeranno anni prima che la riforma venga attuata.

Ma intanto le prospettive di un numero piu’ ampio di cittadini americani che potra’ attingere a un’assicurazione fanno gola agli operatori del settore. Si mette in mostra soprattutto Tenet Healthcare (+7.3%) insieme a Health Managementa Associates (+7%). Segue la compagnia assicurativa Amerigroup (+4.4%) promossa a Buy da Hold da Barclays. ben comprato anche il produttore di dispositivi medici Medtroni (+2.8%). In ribasso solo HealthNet (-2.9%), su timori che le spese per il piano di assistenza governativo Medicare possano essere tagliate, e Humana (-3%). Per il gestore Bill Miller, presidente e Cio di Legg Mason, i titoli UnitedHealth Group e Aetna vanno comprati.

Mentre i titoli del settore avanzano, il senatore ed ex candidato repubblicano alla Casa Bianca John McCain avverte: non e’ finita qui, comparando la riforma a un’acquisizione del settore sanita’ da parte del’amministrazione. Festeggiano nel frattempo i titoli del settore.

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Intanto ancora una volta, come accade da due mesi circa, e’ la Grecia a preoccupare. Il cancelliere tedesco Angela Merkel ieri ha avvisato che in settimana il vertice Ue non prendera’ in discussione il tema del suo salvataggio. Ci si interroga se e quando, dunque, gli aiuti arriveranno ad Atene, che nei giorni scorsi ha minacciato di ricorrere al Fondo monetario internazionale qualora l’Europa non fornisse alcun supporto. La banca centrale greca ha nel frattempo pubblicato le stime sul Pil 2010: attesa una contrazione del 2%.

Sono questi i due principali temi, in una giornata priva di spunti macroeconomici. Unico dato di oggi e’ l’indice dell’attivita’ economica nel distretto di Chicago, in febbraio sceso a -0,64 punti da -0,04 del mese precedente a causa del maltempo.

Buone notizie arrivano dalla corporate america. Il gigante dei gioielli Tiffany ha quasi quadruplicato l’utile netto nel quarto trimestre, ma manca di tre centesimi le stime di Wall Street. Il fatturato e’ cresciuto del 17% e dovrebbe crescere dell’11% a fine anno a livello globale. L’indicazione e’ comunque positiva per le prospettive di tutto il comparto del lusso.

Kimberly-Clark ha confermato le guidance 2010. Cosi’ ha fatto anche Pepsi. Williams-Sonoma ha battuto le attese degli analisti e alzato il dividendo dell’8%. Il colosso assicurativo AIG risente dell’annuncio fatto dall’ex Ceo, pronto a vendere 10 milioni di azioni per $278 milioni a Ubs. E-Trade ha scelto come ceo un manager che per 30 anni ha ricoperto ruoli di rilievo all’interno di Citigroup. Si tratta di Steven Freiberg, 53 anni, chiamato ad assumere il ruolo il prossimo primo aprile. Subentra a Robert Druskinm, che resta presidente.

Dal comparto auto, Chrysler (partecipata da Fiat) fa sapere che produrra’ la 500 in versione elettrica. Il lancio e’ previsto tra due anni. Il prezzo verra’ comunicato solo in quell’anno ma sara’ competitivo.

Acquisti sui tecnologici dove fanno eccezione Sprint (-2.7%) e Ciena (-0.2%).

Sugli altri mercati, nel comparto energetico le quotazioni del greggio riescono a recuperare la soglia di $80, dopo aver flettuto di $2. I futures con consegna aprile cedono $1.83 attestandosi a quota $80.19 al barile. Sul valutario la moneta unica riaggrappa a fatica quota $1.35(-0.12%). L’oro cede $11.20 in area $1096.40 l’oncia. Arretra il rendimento dei Titoli di Stato. Quello sul decennale si attesta al 3.6600%.

A livello settoriale le migliori performance sono segnate dai comparti:
Retail-XRT +1.4%, Semis-IGW (North American)/SMH +1.3%, Airlines-FAA +1.2%, Thailand-THD +0.9% e Pharma-PPH +1.2%. Le peggiori: Chile-ECH -1.9%, Spain-EWP -1.6%, Solar Energy-TAN -1.5%, Heating Oil-UHN -1.5%, Jr Gold Miners-GDXJ -1.4% e Oil and Gas E&P-XOP -1.1%.

Alle 17:45 (12:45 EDT) circa il volume di scambio e’ di 405 milioni di pezzi al NYSE e 1.06 miliardi al Nasdaq. I titoli in rialzo contro quelli in ribasso sono 1602 a 1337 al Nyse e 1430 a 1154 milioni al Nasdaq. I nuovi massimi contro i nuovi minimi delle ultime 52 settimane sono: 162 a 11 al NYSE e 118 a 9 al Nasdaq.