Partenza in rosso per il mercato azionario americano, che viene da tre sedute positive e da un trimestre solido. Il Dow ha cede lo 0.22% a quota 10883.76, l’S&P lo 0.29% in area 1169.86, mentre il Nasdaq lo 0.29% a 2403.66 punti.
Ad aver messo sotto pressione i listini e’ la delusione per il rapporto dell’ADP. Il report arriva due giorni prima di quello chiave del governo sull’occupazione e da cui il mercato si aspetta la creazione di 185 mila posti di lavoro e un tasso di disoccupazione invariato al 9.7%.
Tra pochi minuti verranno pubblicati i dati sul Chicago PMI di marzo, cui fara’ seguito l’aggiornamento di febbraio sugli ordini alle fabbriche. Le stime sono in entrambi i casi per un calo a 61 da 62.6 per il PMI e a 0.5% da 1.7% per la domanda alle fabbriche. Piu’ tardi, alle 16:30 italiane, sara’ la volta delle scorte di petrolio settimanali.
Si profila dunque una seduta difficile alla conclusione di un trimestre che invece e’ stato solido per l’azionario americano. Gli indici principali di Borsa dovrebbero riuscire a chiudere in rialzo per il secondo mese consecutivo, nonche’ per il quarto trimestre di fila. Il Dow e l’S&P sono inoltre ben impostati per registrare il miglior primo trimestre in dieci anni.
Dal fronte corporate america le notizie scarseggiano. La componente del Dow Chevron ha vinto una battaglia legale in Ecuador che si protraeva ormai da tre anni. Focus anche su Baker Hughes, che ha concluso un accordo con il Dipartimento di Giustizia che dara’ il via libera al takeover, pianificato da tempo, della rivale BJ Services.
Sul fronte dei ribassi, SAIC scivola in avvio dopo che la societa’ specializzata nei servizi tecnici e soluzioni scientifiche ha avvertito circa un rallentamento del numero di nuovi contratti siglati.
I riflettori sono puntati su Honeywell e Applied Materials dopo che le due societa’ hanno rivisto al rialzo le stime rispettivamente sul primo trimestre e sull’esercizio 2010, citando l’andamento positivo dei propri business. In ambito trimestrali dopo il suono della campanella riporteranno i propri conti fiscali Research in Motion e Micron Technology.
Gli operatori dovrebbero tenere conto del fatto che quella di oggi e’ la seduta conclusiva del trimestre, pertanto non sorprenderebbe vedere alcune operazioni di rotazione del portafoglio. Proprio oggi, poi, e’ la data in cui la Fed mettera’ fine all’acquisto pianificato di $1250 miliardi di MBS.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico le quotazioni del greggio guadagnano terreno. I futures con consegna maggio avanzano di $1.27 attestandosi a quota $83.42 al barile. Sul valutario la moneta unica viaggia a quota $1.3506(+0.67%). L’oro guadagna $13.10 in area $1118.80 l’oncia. In buon progresso i prezzi dei Titoli di Stato, con il rendimento sul benchmark decennale che si attesta al 3.8330%, in calo di 35 punti base rispetto alla chiusura di ieri.