Al giro di boa gli indici continuano a indietreggiare, azzerando i guadagni messi a segno nella prima mezz’ora di contrattazioni.
Le notizie negative relative a AT&T e a Wal-Mart hanno fatto ingranare la retromarcia agli indici Usa, oscurando le previsioni positive di Nokia (NOK – Nyse).
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SUI LISTINI
Sul Dow Jones si mette in luce la flessione del titolo dell’operatore telefonico AT&T (T – Nyse). Il titolo ha ricevuto un giudizio negativo dalla banca d’affari Lehman Brothers.
A deprimere la performance del listino dei titoli industriali e’ anche il ribasso di Wal-Mart (WMT – Nyse), che ha annunciato che le vendite comparate di novembre dovrebbero attestarsi nella fascia piu’ bassa delle previsioni.
Il Nasdaq vede sotto i riflettori il ribasso di Adobe (ADBE – Nasdaq). Il rating sul titolo e’ stato tagliato da UBS Warburg.
LA SITUAZIONE DEGLI INDICI
Le settimane scorse hanno assistito alla riscossa degli indici americani. Basta pensare che l’S&P 500 ha messo a segno venerdi’ la quinta settimana consecutiva di guadagni, sostenuto dalle buone notizie provenienti dal fronte macroeconomico, che hanno visto sotto i riflettori i risultati superiori alle stime della fiducia Michigan , delle vendite al dettaglio e del calo dei sussidi di disoccupazione .
L’analisi tecnica fa notare, relativamente alla performance del listino tecnologico, che il Nasdaq ha sfondato l’importante soglia dei 1.419 punti, minimo di chiusura dell’ottobre 1998. Prossimi supporti saranno a quota 1.411 e 1401.
Ma secondo Dick Dickson, analista tecnico di Lowry Reports, ci sono margini di rialzo per gli indici americani ci sarebbero. Dickson, tuttavia, ritiene che sia possibile una correzione tra il 3% e il 5% nel breve termine. I punti di supporto sono stati individuati a quota 8470 per il Dow Jones, 895 per l’S&P 500 e a quota 1300 per il Nasdaq.
Diametralmente opposta la visione della societa’ di ricerca Tribtabs.com. In un recente rapporto si sottolinea che i mercati questa settimana dovrebbero registrare una buona performance. Un elemento “bullish” sarebbe rappresentato dalle attivita’ di buyback che le imprese continuano a portare avanti. Tra queste, da segnalare il colosso dei chip Intel (INTC – Nasdaq), che continua a portare avanti il programma di riacquisto delle proprie azioni.
Ottimista anche Alex Ingham, responsabile azionario del Nord america di Aberdeen Asset Management. “Non ci sono ormai molti ostacoli per un proseguimento del rally”, ha dichiarato. “L’S&P 500 potrebbe crescere del 5,5% entro la fine dell’anno.”
GLI APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA
- Nella seduta di martedi’ saranno comunicati i risultati trimestrali del colosso retail Home Depot (HD – Nyse). Sotto i riflettori il meeting degli azionisti del colosso infrastrutture Internet Cisco (CSCO – Nasdaq).
- Mercoledi’ sara’ il colosso informatico Hewlett Packard (HPQ – Nyse) a rendere noti i risultati di bilancio. Dal fronte macroeconomico importante sara’ la comunicazione del dato relativo ai nuovi cantieri edili. L’indicatore, relativo al mese di ottobre, sara’ la prova del nove della solidita’ del mercato immobiliare americano.
- Occhi puntati giovedi’ sul meeting con gli analisti che sara’ tenuto dalla conglomerata e blue chip del Dow Jones General Electric (GE – Nyse).
TITOLI E SETTORI IN MOVIMENTO
► settore retail (DJ_RTS ). Le notizie positive relative alle societa’
Lowe’s (LOW – Nyse) e Best Buy (BBY – Nyse) sono state oscurate dalle dichiarazioni di WMT e di Federated (FD – Nyse) sulle vendite comparate di novembre.
► settore software (GSO ). Il comparto ha bruciato i guadagni messi a segno durante la mattinata, depresso dalle perdite di Adobe Systems (ADBE – Nasdaq). In ribasso anche Microsoft (MSFT – Nasdaq).
► settore semiconduttori (SOX ). Il settore e’ sostenuto dalle notizie confortanti relative a RF MicroDevices (RFMD – Nasdaq).
► settore difesa (DFX ). Il comparto cede, sulla scia di un articolo pubblicato nella rubrica “Heard on the Street” del quotidiano finanziario Wall Street Journal, in cui si sottolinea che le recenti vendite dei titoli del comparto sono state largamente dovute alle valutazioni troppo alte delle azioni, alla convinzione che il budget 2003 del Pentagono rappresenti un livello massimo e alle prospettive di una guerra breve in Iraq. In ribasso Northrop (NOC – Nyse), colpito dalle vendite a causa dell’imminente acquisizione di TRW (TRW – Nyse), non vista con favore da molti investitori.
► farmaceutici (DRG ). Sotto i riflettori la flessione di GlaxoSmithKline (GLK – Nyse), che sarebbe in trattative per rilevare una partecipazione di maggioranza nella divisione farmaceutica del gruppo tedesco Bayer (BAY – Nyse).
Il quotidiano finanziario The Wall Street Journal riporta che la California State Teachers’ Retirement System ha avviato una causa legale venerdi’ contro la divisione Internet del colosso media AOL Time Warner (AOL – Nyse), accusandolo di complicita’ nella frode perpetrata dal gruppo Homestore.
La banca d’affari R.W. Baird ha tagliato il giudizio sul colosso dell’archiviazione dati EMC (EMC – Nyse) da ‘outperform’ a ‘buy’ sulla bse della valutazione. Il titolo tuttavia non soffre la notizia e guadagna oltre il 7%. A innescare i guadagni sull’azione, il commento positivo di SoundView. Glen Ingalls, analista tecnologico della banca d’affari, ha dichiarato in una nota ai clienti di essere convinto che le attivita’ del quarto trimestre stiano procedendo piu’ velocemente del previsto, ribadendo il rating “outperform”. Il progresso del titolo sostiene il comparto hardware (GHA). Notizie positive anche per Hewlett-Packard (HPQ – Nyse).
Il colosso del biotech Amgen (AMGN – Nasdaq) ha annunciato di aver avviato una causa per ribaltare una sentenza federale sfavorevole relativa ai rimborsi per l’Aranesp, farmaco contro l’anemia.
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