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WALL STREET: RECUPERO IMPROVVISO DEL DOW JONES

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Recupero improvviso del Dow Jones, che passa in terreno positivo sospinto dal colosso automobilistico General Motors (GM – Nyse), in progresso dopo la comunicazione di un incremento delle vendite
ad aprile del 13%. Lima le perdite il Nasdaq, appesantito tuttavia dai cali dei software.

Il listino delle blue chip, che riagguanta dunque la soglia dei 10.000 punti, applaude anche al rialzo dei petroliferi e dei farmaceutici, con Merck (MRK – Nyse), in progresso sulla scia dei guadagni della rivale Eli Lilly (LLY – Nyse), dopo che la banca d’affari Morgan Stanley ha alzato il giudizio sul titolo, sostenendo l’intero settore.

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Passa cosi’ in secondo piano la flessione dell’indice ISM (ex NAPM) di aprile.

A frenare gli acquisti sono tuttavia le notizie ancora negative provenienti dal fronte societario. Male il titolo del colosso computer hardware Sun Microsystems (SUNW – Nasdaq), che ha testato il valore piu’ basso dal novembre del 1998 , accusando la decisione del direttore generale di dimettersi.

Settori in movimento:

►In recupero l’indice del settore telecom Merrill Lynch Telecom Holdrs (TTH ), grazie ai balzi delle societa’ telecom SBC Communications (SBC – Nyse) e AT&T (T – Nyse).

► Negativa la performance del comparto software , con l’indice Software Holdrs (SWH ) al minimo degli ultimi sette mesi. In perdita anche l’altro indice di riferimento Gsti Software Index (GSO ) che cede piu’ del 4%. Tra i titoli che compongono l’indice, si mette in evidenza il forte calo di Agile Software (AGIL – Nasdaq), sulla scia dell’ allarme sugli utili lanciato dalla societa’ . Perde anche Adobe Systems (ADBE – Nasdaq), nonostante il gruppo abbia confermato le stime sul secondo trimestre fiscale.

Tocca il valore minimo dal 1999 Oracle (ORCL – Nasdaq), dopo che la banca d’affari Lehman Brothers ha dell’ dichiarato che difficilmente la societa’ centrera’ le stime sul quarto trimestre fiscale.

► Passa in territorio positivo il Philadelphia Semiconductor Index (SOX ), l’indice relativo al comparto semiconduttori. Recupera anche Applied Materials (AMAT – Nasdaq), nonostante la decisione della banca d’affari Wells Fargo di tagliare il rating sul titolo . Bene il colosso dei chip Intel (INTC – Nasdaq) che beneficia dell’ accordo
siglato dalla societa’ con Lucent Technologies (LU – Nyse). Bene Advanced MicroDevices (AMD – Nyse) grazie al giudizio positivo di Needham .

Sotto i riflettori

In rialzo il titolo del colosso informatico Compaq Computer (CPQ – Nyse) dopo che il giudice federale del Delaware William B. Chandler martedi’ ha respinto la causa inoltrata da Walter Hewlett tesa a bloccare la fusione da $18,4 milioni con Hewlett-Packard (HWP – Nyse), cosi’ rimuovendo l’ultimo e piu’ insidioso ostacolo al piu’ grande matrimonio tecnologico mai esistito.

Sul fronte macroeconomico:

L’indice ISM (ex NAPM) di aprile e’ calato a 53,9 punti, contro una stima (consensus di Multex/Zacks) di un calo a 55 punti, e rispetto ai 55,6 punti in marzo. Un valore inferiore a 50 denota contrazione, mentre superiore a 50 indica espansione.

Il dato sulle spese per le costruzioni in marzo e’ sceso a -0,9%, contro un’attesa (consensus di Multex/Zacks) di un calo del 0,1%, e rispetto a una crescita del 1,1% in febbraio. Si tratta del primo calo dal novembre 2001.

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