Avvio in cauto rialzo per il mercato ‘insegna dell’incertezza. Il mercato e’ preoccupato circa l’effettiva intensita’ della ripresa economica, ma gli ultimi dati macro hanno schiarito leggermente il cupo quadro occupazionale.
Il Dow apre gli scambi sostanzialmente piatto (+0.01%) a quota 10637.14. Fanno meglio Nasdaq, forte di un +0.27% in area 2289.63, e S&P 500, in rialzo dello 0.11% a 1121.64 punti.
L’outlook di giugno e’ migliore del previsto per il settore privato: secondo il report dell’ADP le imprese statunitensi hanno infatti creato 42.000 posti di lavoro nel mese, mentre Challenger ha annunciato che i tagli al personale previsti sono si’ aumentati del 6%, ma sotto i tassi visti nel 2009. Il tutto due giorni prima del rapporto governativo mensile sull’occupazione. Alle 16 italiane sara’ poi la volta dell’indice ISM dei servizi.
“I dati deboli di ieri hanno reso un po’ nervosi gli investitori in vista delle cifre importanti di venerdi’”, commenta Giles Watts, head of equities di City Index, in una nota ai clienti. Nel frattempo e’ salita per la terza settimana consecutiva la domanda di mutuo immobiliare, con un +1.3%.
Gli operatori non rinunciano a intascare qualche profitto, sempre piu’ consci dei tanti ostacoli che si trovera’ a dover superare l’economia Usa se vorra’ reagire con forza dalla recessione piu’ grave dagli anni ’30.
In ambito di risultati societari, Time Warner ha battuto le attese nell’ultimo trimestre, citando la solidita’ del business dei film e delle attivita’ promozionali. Deludono invece i conti fiscali dell’azienda di beni al consumo Procter & Gamble.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico i futures sul petrolio con consegna settembre scendono dello 0.11% a quota $82.46 al barile. Il derivato con scadenza agosto dell’oro avanza di $15.30 a $1202.80. Sul valutario l’euro registra una flessione dello -0.17% a 1.3208. Quanto ai Treasury, il rendimento del decennale perde quota a 2.90% (-0.04%).