Quando manca un’ora e mezzo all’avvio delle contrattazioni i futures Usa viaggiano sopra la parita’, (vedi quotazioni a fondo pagina), preannunciando una partenza in territorio positivo.
Mentre in Usa cresce l’attesa per una nuova serie di dati macro, il mercato e’ favorito dal rimbalzo inatteso registrato dall’indice che offre una misura del morale delle aziende tedesche. In calendario in America sono previsti gli ordini di beni durevoli e le vendite di case nuove.
Gli investori sono alla ricerca di oro come “valuta stabile”, sostengono gli analisti di Commerzbank. “Le misure intraprese dalle banche centrali di recente hanno alimentato le paure circa un eventuale deprezzamento delle monete mondiali piu’ importanti”, si legge nel comunicato della banca ai clienti, “tali timori dovrebbero continuare a giocare in favore dei prezzi del metallo prezioso sul lungo termine”.
L’attenzione dei trader e’ rivolta anche agli interventi di diversi esponenti della banca centrale: in mattinata sara’ la volta di Christine Cumming, vice presidente della Fed di New York, mentre a mercati chiusi a prendere la parola sara’ Ben Bernanke.
In ambito societario, balzo del 5% per i titoli Nike dopo che la societa’ di abbigliamento sportivo ha battuto le attese sul fronte degli utili. Discorso opposto merita Advanced Micro Device, che paga la decisione dell’azienda di chip di abbassare l’outlook sul fatturato del trimestre in corso.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico i futures sul petrolio con consegna ottobre avanzano dello 0.27% a $75.38 il barile. Il derivato con scadenza dicembre dell’oro segna +0.31% a $1300.30 l’oncia, realizzando un nuovo record. Sul fronte valutario l’euro, al momento guadagna lo 0.71% a quota $1.3408.
Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 segna un progresso di 4.40 punti a 1124.80 (+0.39%).
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 e’ in rialzo di 10.75 punti a 1992.25 (+0.54%).
Il contratto sull’indice Dow Jones registra un +39 punti a quota 10645 (+0.37%).