Giunti al giro di boa, i mercati americani proseguono le contrattazioni in deciso ribasso sulla scia di numerose notizie negative sul fronte societario e sulle preoccupazioni per un imminente conflitto USA-Iraq. Bassi i volumi di scambio.
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A guidare sulle Borse e’ oggi il settore finanziario dopo i ‘downgrade’ sulle blue chip del Dow Jones JP Morgan (JPM – Nyse) e American Express (AXP – Nyse) e dopo il licenziamento di Michael Carpenter, capo dell’investment and corporate unit (Salomon Smith Barney) di Citigroup (C – Nyse), sulla scia dell’indagine sui conflitti d’interesse.
A deludere gli investitori sono poi in particolare:
► la revisione al ribasso, da parte del colosso media e Internet AOL Time Warner (AOL – Nyse) delle prospettive della divisione AOL, a causa della debolezza degli introiti pubblicitari.
► la riduzione delle previsioni sulla crescita globale di PC per il 2002/2003 da parte della societa’ di ricerca International Data Corp.
► la sforbiciata di
Lehman Brothers sulle stime relative agli utili 2002 e 2003 delle società incluse nell’indice S&P 500.
A cio’ si aggiungono, come ciliegina su quest’ amara torta che gli investitori sono costretti oggi a mangiare, la sfilza di downgrade arrivati dalle banche d’affari su colossi come la societa’ di software Siebel Systems (SEBL – Nasdaq) , il portale Internet Yahoo! (YHOO – Nyse), il semiconduttore Advanced Micro Devices (AMD – Nyse) e alcuni chip europei come Stmicroelectronics N V (STM – Nyse).
Tra le brutte notizie, da segnalare anche il colosso fotografico e blue chip del Dow Jones, Kodak (EK – Nyse) che ha fatto sapere di aver ritirato dal mercato 75.000 macchine fotografiche digitali, dopo che 12 consumatori avevano subito delle scosse elettriche, senza riportare gravi danni, nel tentativo di cambiare le pile o nel rimuovere la memory card.
Sul fronte macro, e’ stato comunicato alle 16.00 (le 10.00 ora di New York) il dato sulle scorte di magazzino all’ingrosso per il mese di luglio , salito dello 0,6%, il rialzo mensile piu’ forte dal novembre 2000. L’indicatore, secondo gli esperti e’ scarsamente utile per identificare qualsiasi tipo di trend nei consumi personali e per questo motivo poco seguito dai mercati.
Non mancano alcune buone notizie sul fronte societario che potrebbero aiutare gli indici a recuperare terreno. Prima fra tutte quella del colosso wireless Nextel (NXTL – Nasdaq), che ha confermato le stime su abbonati e cash flow per il terzo trimestre dell’anno. Il titolo infatti e’ in rialzo. Da segnalare poi che
la banca d’affari Morgan Stanley ha alzato il rating sul colosso dei cellulari Nokia (NOK – Nyse) da “equal-weight” a overweight’, che tuttavia e’ in ribasso negli scambi. Il gigante del software Oracle (ORCL – Nasdaq) ha visto le proprie stime e rating alzati da Wachovia . Tuttavia anche ORCL e’ attualmente in ribasso.
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