Società

WALL STREET: PRESE DI BENEFICIO DOPO IL RALLY

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Apertura in calo per gli indici americani. All’indomani del forte rally sull’azionario statunitense scattano le prese di beneficio, in parte sostenute dal pessimo dato sul mercato del lavoro all’interno del settore privato che ha sollevato nuove preoccupazioni sul rapporto occupazionale che verra’ rilasciato a fine settimana.

Gli operatori continuano ad interrogarsi sullo stato di salute dell’economia a stelle e strisce, la stessa che e’ stata ereditata dal presidente eletto Barack Obama nella tarda notte di martedi’. “Ci svegliamo questa mattina con un nuovo presidente ma con gli stessi problemi economici di prima” ha affermato Jim Dunigan, responsabile investimenti di PNC Wealth Management.

Gli analisti di UBS hanno stimato che i settore che potrebbero beneficiare dell’esito elettorale sono i comparti ospedaliero, assicurativo, del gas naturale e dell’energia solare. Ad accusare il colpo potrebbero essere invece i titoli delle aziende farmaceutiche, del carbone e delle societa’ attive nel comparto dell’energia domestica.

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Sul fronte societario, riflettori puntati sul comparto media, per via delle trimestrali di Time Warner (ok sui profitti ma male sui ricavi) e News Corp (l’azienda del tycoon Rupert Murdoch). Le due societa’ assicuratrici di bond Ambac Financia e MBIA hanno riportato pesanti perdite. Il colosso delle infrastrutture network Cisco Systems diffondera’ gli ultimi numeri fiscali subito dopo la chiusura delle borse.

Nucor, il maggiore produttore americano di acciaio, e’ in ribasso dopo che ArcelorMittal ha ridotto ulteriormente la produziojne citando un rallentamento della domanda. Transocean, il principale gruppo di trivellazione offshore, si muove al ribasso dopo che i profitti si sono attestati a livelli inferiori alle stime medie degli analisti.

Sugli altri mercati, in calo il petrolio: i futures con consegna dicembre sono in ribasso di $2.25 a $68.28 al barile. Sul valutario, l’euro sta cedendo terreno nei confronti del dollaro a quota 1.2921. In ribasso l’oro a $753.70 l’oncia (-$3.60). Avanzano infine i Titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 3.7230%.

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