Società

WALL STREET PRENDE FIATO DOPO I MAXI RIALZI

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Avvio di seduta in calo per l’azionario americano (controlla la performance in tempo reale). Dopo quattro giorni consecutivi di rialzi sui mercati si riaffacciano le vendite. Per la sessione di borsa odierna sono attesi bassi volumi di scmabio a causa del ponte del Thanksgiving Day. Il periodo di trading al Nyse inoltre sara’ piu’ breve del solito: la chiusura dei mercati e’ infatti anticipata alle 19:00 ora italiana. Non e’ previsto il rilascio di alcun dato macro di rilievo in giornata.

Dopo quattro giorni consecutivi di rialzi sull’azionario statunitense sono tornate a prevalere le vendite causate dal calo del greggio, che sta mettendo pressione ai titoli energetici, e da alcuni timori sull’industria delle vendite al dettaglio. Gli operatori temono infatti che gli sconti applicati dalle aziende del settore (il “Black Friday” da’ inizio alla stagione dello shopping natalizio) possano rivelarsi non sufficienti a far ripartire gli acquisti delle famiglie americane in un clima economico particolarmente debole.

Il prossimo weekend sara’ cruciale per valutare il sentiment dei consumatori, la cui spesa rappresenta un catalizzatore fondamentale dell’economia a stelle e strisce, in un periodo in cui il Paese continua a pagare gli effetti di quella che e’ stata definita la peggiore crisi finanziaria dai tempi della Grande Depressione.

Hai mai provato ad abbonarti a INSIDER? Scopri i privilegi delle informazioni riservate, clicca sul
link INSIDER

Titoli da seguire con attenzione nell’arco della seduta sono Best Buy (per l’elettronica di consumo), Macy’s (per abbigliamento ed articoli vari), Wal-Mart e Target (i due colossi del comparto). Nel settore hi-tech, in calo Nokia dopo aver annunciato l’uscita dal mercato giapponese. Nel comparto minerario, vendite su ArcelorMittal in seguito all’annuncio relativo alla riduzione della forza lavoro.

Nel comparto energetico si notano alcune pressioni su Exxon Mobil che risente del calo del petrolio. I futures con consegna gennaio sono in ribasso di $1.29 a $53.15 al barile.

Sugli altri mercati, sul valutario, l’euro e’ in ribasso nei confronti del dollaro a quota 1.2752. In rialzo l’oro a $814.50 l’oncia (+$3.20). Salgono i Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 2.9810%.

parla di questo articolo nel Forum di WSI