Avvio sotto tono per gli indici azionari americani. Il Dow Jones cede lo 0.15% a 12511, l’S&P500 lo 0.1% a 1437, il Nasdaq arretra dello 0.05% a 2457. La cautela degli operatori e’ da imputare alla nervosa attesa per il rapporto occupazionale che verra’ rilasciato domani, nonostante la chiusura dei mercati per la ricorrenza di Good Friday.
Dopo i recenti rialzi il mercato sembra cosi’ posizionato per una pausa: nella giornata di domani le contrattazioni a Wall Street non avranno luogo ed inoltre c’e’ molta incertezza sull’aggiornamento del comparto del lavoro che verra’ comunque rilasciato venerdi’.
Le stime degli analisti sono per la creazione di 135 mila nuovi posti di lavoro negli Usa e per un rialzo del tasso di disoccupazione al 4.6%. Intanto il dato diffuso ieri sull’ADP Employment Index ha evidenziato un rallentamento dell’occupazione sollevando alcune preoccupazioni sui numeri di domani. Prima dell’apertura gli aggiornamenti sulle nuove richieste di sussidio da parte dei senza lavoro non hanno riservato alcune sorprese. Il dato e’ cresciuto di 11 mila unita’ a 321 mila, attestandosi sostanzialmente agli stessi livelli previsti dagli economisti (320 mila).
In tale contesto gli investitori saranno restii ad assumere nuove posizioni e gli analisti prevedono un movimento molto contenuto dei listini nella seduta odierna. Una certa cautela sara’ dettata anche dalla decisione della Cina di incrementare le riserve minime delle banche (sesta volta dallo scorso giugno) nel tentativo di assorbire l’eccessiva liquidita’ all’interno del Paese.
Sul fronte societario, novita’ sulle trattative per l’acquisto di Telecom Italia ([[TI]]). Il colosso americano AT&T ([[T]]), che con la messicana America Movil punta a rilevare i due terzi di Olimpia (holding finanziaria che controlla Telecom) ha aperto le porte a possibili altri partner industriali in Italia.
Nel comparto hi-tech, Micro Technology tratta al rialzo nel preborsa dopo aver annunciato una stabilizzazione dei prezzi dei chip di memoria. La societa’ aveva riportato una perdita di $52 milioni nel secondo trimestre fiscale. L’annuncio tocca indirettamente anche Sandisk ([[SNDK]]) e Qimonda ([[QI]]).
Il colosso informatico Dell ([[DELL]]) ha annunciato che non sara’ in grado di presentare in tempo il rapporto annuale sui conti dell’azienda a causa di un’investigazione interna ancora in atto sulle pratiche fiscali.
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Sugli altri mercati, nel comparto energetico il petrolio ha invertito rotta e si sta spingendo al rialzo. I futures con consegna maggio segnano in avvio un progresso di 23 centesimi a $64.61 al barile.
Sul valutario l’euro e’ in rally sul dollaro a quota 1.3426. Sale l’oro: i contratti sul metallo prezioso avanzano di $1.40 a $678.80 l’oncia. Stabili i titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ fermo al 4.6520%.