Wall Street resta debole a meta’ giornata. Gli operatori stanno intascando parte dei guadagni messi a segno col super rally di ieri. L’incremento inaspettato della fiducia dei consumatori non e’ stato inoltre sufficiente ad oscurare il pessimo rapporto sulle vendite al dettaglio che ha confermato la brusca frenata della spesa dei consumatori.
A novembre il dato preliminare sulla fiducia dei consumatori ha evidenziato un inatteso incremento che ha spiazzato gli economisti, ma i dati sulle vendite al dettaglio sono riusltati invece particolarmente deludenti, evidenziando il difficile momento che stanno attraversando le famiglie americane. Lo scorso mese infatti, il dato ha registrato un calo del 2.8% (record negativo assoluto), risultando peggiore del consensus del mercato che era per una contrazione piu’ contenuta, pari a -2.1%.
L’economia globale continua a soffrire, gli ultimi dati hanno confermato l’ingresso della zona Euro in una fase di recessione tecnica. I leader dei Paesi del G20 si riuniranno nell’arco del weekend a Washington. L’incontro “avra’ due imperativi: combattere una delle piu’ severe crisi economiche e finanziarie della storia contemporanea e riscrivere le linee guida di un nuovo ordine monetario a livello globale” hanno affermato gli economisti di Credit Agricole.
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Sul fronte societario l’attenzione resta incentrata sul comparto retail. JC Penney ha diffuso una trimestrale migliore delle attese, deludendo pero’ sulla guidance; alcune pressioni su Nordstrom, la sofisticata catena di abbigliamento che ha emesso un outlook inferiore alle attese degli analisti. Stesso dicasi per la rivale Kohl’s.
Tra le altre news, Home Depot, Dow Chemical e Textron sono alcune delle societa’ che stanno esercitando pressione sulla Federal Reserve perche’ aumenti gli acquisti dei loro commercial paper, scrive Bloomberg. Gli assicuratori europei del credito Euler Hermes, Atradius e Coface hanno rinunciato alla copertura dei fornitori di General Motors e Ford Motor, secondo il Financial Times. L’assicurazione copriva i fornitori contro il rischio di un fallimento delle società.
Nel settore finanziario occhi puntati su Citigroup: la banca tagliera’ almeno 10.000 posti di lavoro nel settore investment banking e in altre divisioni, secondo il Wall Street Journal. L’AD ha chiesto ai manager di ridurre i compensi di almeno il 25%. Nel comparto hi-tech, alert dal colosso dei cellulari Nokia: l’azienda ha annunciato un decremento dei volumi dell’industria in atto gia’ nel trimestre in corso. Il titolo arretra del 12%.
A livello settoriale le migliori performance sono segnate dai comparti: Wireless Services +1.52%. Tra i piu’ forti ribassi: Industrial REITs -20.19%, Tires & Rubber -12.38%, Motorcycle Manufacturers -11.54%, Electrical Components & Equipment -10.21%, Paper Products -10.05%.
Alle 12.30 EDT il volume di scambio e’ di 495 milioni di pezzi al NYSE e 895 milioni al Nasdaq. I titoli in rialzo contro quelli in ribasso sono 356 a 2492 al Nyse e 545 a 2125 al Nasdaq. I nuovi massimi contro i nuovi minimi delle ultime 52 settimane sono: 1 a 61 al NYSE e 1 a 132 al Nasdaq.
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