Avvio di seduta piatto per gli indici Usa, con gli operatori cauti in vista dell’importante dato macro che offrira’ maggiori indicazioni sullo stato di salute dell’economia statunitense. Il Dow Jones guadagna lo 0.08% a 11584, l’S&P500 lo 0.03% a 1326, il Nasdaq e’ invariato a 2248.
L’attenzione sara’ polarizzata principalmente dall’unico dato in calendario, relativo alla fiducia dei consumatori di settembre. In una situazione di chiaro rallentamento economico, con il settore immobiliare sempre piu’ debole, gli investitori sperano che il calo dei prezzi energetici possa bilanciare gli effetti negativi che il trend macro potrebbe avere su spesa dei consumatori e utili aziendali.
Le attese sulla fiducia sono per un valore di 103; nel mese precedente l’indicatore si era fermato a 99.6 punti. Il dato verra’ comunicato alle 16:00 ora italiana.
Con riferimento al comparto energetico, il petrolio in mattinata sta cedendo parte dei guadagni realizzati nella sessione di ieri, in cui e’ emersa la possibilita’ di un taglio alla produzione da parte dell’OPEC. Nelle prime battute i futures con scadenza novembre cedono $0.44 a $61.01. Negli ultimi due mesi l’oro nero ha ceduto il 22%.
Sul fronte aziendale, Avid Technology ha ceduto l’11.5% ieri dopo la chiusura per aver emesso un profit warning dovuto ad un rallentamento del business audio.
Nel comparto farmaceutico, note negative per Arena Pharmaceuticals, dopo che il colosso Merck ha annunciato la sospensione della partnership che le vedeva unite nello sviluppo di un farmaco contro la artosclerosi. Restando nello stesso settore, buon progresso per AngioDynamics, grazie alla trimestrale risultata superiore alle attese del mercato.
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Sugli altri mercati, sul valutario, l’euro e’ in leggero calo nei confronti del dollaro a $1.2696. L’oro arretra di $2.90 a $593.00 l’oncia. In calo i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 4.5650%.
