BORSA: WALL STREET INCERTA, PESANO ANCORA TIMORI TASSI/ANSA
Wall Street procede ondivaga e senza spunti dopo i marcati ribassi dei giorni scorsi: il Dow Jones e lo S&P 500 dopo aver viaggiato su rialzi frazionali nella prima parte della seduta sono passati in negativo. Per il listino delle blue chip si sta per archiviare la peggior settimana da undici mesi. Il più tonico degli indici è il Nasdaq che rimane in territorio positivo, pur limando i guadagni, in scia al miglioramento dell’outlook per il trimestre giunto da Texas Instruments e alla giornata sì del comparto semiconduttori.
Il mercato ha inoltre accolto positivamente l’upgrading ricevuto da Coca-Cola che rassicura sul fronte delle prospettive dei colossi Usa meno soggetti all’andamento del ciclo economico. Sul mercato continuano tuttavia ad addensarsi i timori per l’attesa di ulteriori rialzi dei tassi da parte della Federal Reserve scaturiti dalle dichiarazioni sull’allarme inflazione giunte lunedì scorso dal numero uno della Banca Usa, Ben Bernanke e nei giorni seguenti anche da altri banchieri.
Questi timori su ulteriori aumenti del costo del denaro che va a scapito dei consumi e degli investimenti e risulta un freno alla crescita economica avevano trainato appunto in basso la piazza Usa, cosi come le maggiori Borse internazionali, nelle precedenti sessioni, portandole a registrare la peggior settimana da quattro anni circa. A sostegno dei timori sul surriscaldamento dei prezzi è giunto oggi anche il dato forte relativo ai prezzi all’import, saliti ad maggio dell’1,6%, per un incremento doppio rispetto alle attese. A rasserenare il mercato non contribuisce inoltre il fatto che le quotazioni del greggio hanno ripreso la corsa tornando a New York sopra i 71 dollari a barile.
Guardando all’andamento dei singoli titoli, Texas Instruments, pur rassicurando il mercato sulle prospettive del comparto hi-tech, perde quota e lascia sul terreno 59 cents, a 30,13 dollari. bene le big del comparto semiconduttori dopo l’upgrading sul settore giunto da Prudential: Advanced Micro Devices sale di 27 cents, a 27,30 dollari; National Semiconductor balza di 1,59 dollari, a 25,41 dollari, dopo aver diffuso una trimestrale superiore alle attese Sorride anche Coca-Cola, che avanza di 14 cents, a 43,53 dollari, spinta dall’upgrading di Bear Stearns sulle attese di un miglioramento degli utili grazie al dollaro debole e ai progressi riscontrati su alcuni dei mercati esteri. E’ giornata sì infine per Alcoa e Caterpillar: la big dell’alluminio avanza dell’1,7%, a 30,57 dollari, mentre il gruppo di movimentazione terra è in progresso del 2,7%, a 68,68 dollari.
Quando sono trascorse tre ore circa dall’avvio contrattazioni, questa la situazione dei principali indici della Borsa Usa: Il Dow Jones cede lo 0,15% (10.922,09 punti), lo S&P 500 perde lo 0,14% (1.256,21), mentre il Nasdaq sale dello 0,12% (2.147,98).