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WALL STREET: PARTENZA INCERTA PER GLI INDICI

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Avvio indeciso per le borse dopo il calo di giovedi’ e dati contrastanti sul fronte macroeconomico.

Dopo una seduta da dimenticare come quella giovedi’, gli indici potrebbero beneficiare delle previsioni del gigante del software Oracle (ORCL – Nasdaq) che danno la speranza agli investitori di una prossima ripresa dei bilanci societari.

Il mercato risente ancora dei ‘profit warning’ di giovedi’ arrivati da colossi come Lucent(LU – Nyse) e Ciena(CIEN – Nasdaq).

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A dare una spinta positiva al mercato potrebbe essere oggi Oracle (ORCL – Nasdaq) che nonostante abbia registrato un calo degli utili del secondo trimestre (anche se in linea con le stime) prevede una crescita dei profitti nel quarto trimestre.

“Ci stiamo muovendo versa la stagione degli utili e gli investitori sperano in una ripresa – ha dichiarato John Haynes, broker della societa’ di investimento Carr Sheppards Crosthwaite – avra’ certamente un impatto positivo l’ottimismo sul futuro espresso da Oracle. Se fosse rimasto piu’ cauto, avrebbe generato un certo nervosismo sul mercato”.

Haynes, inoltre raccomanda agli investitori “che amino rischiare” di acquistare oggi le azioni di Microsoft Corp. e International Business Machines Corp., mentre ai piu’ cauti consiglia societa’ come Abbott Laboratories.

Sul fronte macroeconomico, la produzione industriale USA e’ scesa per il quattordicesimo mese consecutivo (peggiore sequenza dalla fine della seconda guerra mondiale) del 0,3% nel mese di novembre. Gli analisti si attendevano un calo dell’1,2%.

L’indice dei prezzi al consumo negli USA e’ invariato in novembre, mentre il ‘core rate’ e’ aumentato dello 0,4%. Le stime erano rispettivamente del -0,2% e +0,2%.

Anche se nel complesso peggiori del previsto, questi numeri, secondo gli analisti, non dovrebbero creare grandi problemi sui mercati visto che l’inflazione, adesso, non rappresenta una minaccia.

L’indicatore relativo alle scorte di magazzino ha registrato a ottobre un calo dell’1,4%.

Gli analisti avevano stimato un calo dello 0,5%. Nel mese di settembre la flessione era stata dello 0,5%.Il dato sulle scorte, secondo gli analisti non dovrebbe avere un grosso impatto sul mercato.

Attenzione oggi sul settore farmaceutico.

Occhio sul gruppo Pfizer (PFE – Nyse) alle 16.00 (le 10:00 ora di new York) terra’ un meeting con gli analisti.
E grande interesse su Bristol-Myers (BMY – Nyse) che giovedi’ sera ha dichiarato che nel 2002 i profitti si attesteranno tra i $2,25 e i $2,35 per azione, una previsione inferiore alla precedente ($2,57). Il gruppo pero’ amntiene la fiducia degli analisti. Goldman Sachs infatti ha portato il giudizio sul titolo da ‘market performer’ a ‘buy’.

Attenzione anche sul ‘matrimionio’ nel settore biotecnologico tra Amgen (AMGN -Nasdaq) e Immunex (IMNX -Nasdaq).

Sul fronte delle alleanze societarie, Echostar (DISH -Nasdaq)e Vivendi (V -Nyse) hanno stretto un’alleanza strategica della durata di otto anni.

In base ai termini stabiliti dall’accordo, Vivendi sviluppera’ la rete satellitare di Echostar in America, fornendo una varieta’ di servizi televisivi.

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