Società

WALL STREET PARTE PIUTTOSTO DEBOLE, BENE I DATI

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Avvio di sessione in discreto rialzo per gli indici azionari americani, supportati dalle buone notizie giunte dal fronte economico. Il Dow Jones guadagna lo 0.22% a 13334, l’S&P500 lo 0.26% a 1476, il Nasdaq guadagna lo 0.48% a 2618.

Ai primi deludenti numeri sulle vendite riportate dalle societa’ del comparto retail (che avevano spinto al ribasso i futures) hanno fatto eco gli incoraggianti dati giunti dal comparto macroeconomico.

Nel secondo trimestre la produttivita’ Usa e’ stata rivista al rialzo a +2.6% dall’1.8% della lettura preliminare, oltre le attese degli analisti. Positivo il contributo della componente del costo unitario del lavoro, rivista al ribasso, il che ha allentato cosi’ le pressioni sulla Federal Reserve sul tema inflazione.

Bene anche i numeri provenienti dal comparto del lavoro
anche se a tal proposito sara’ di maggiore importanza il rapporto occupazionale che verra’ diffuso nella giornata di domani. In calendario sono ancora presenti i dati sul comparto dei servizi e sulle scorte di greggio. Intanto in Europa la BCE ha lasciato i tassi invariati al 4.00%.

Sul fronte societario, ad occupare la scena e’ il settore vendite al dettaglio (retail): J. Crew ([[JCG]]) ha riportato profitti e vendite inferiori al consensus nell’ultimo trimestre, Limited Brands ([[LTD]]) una tiepida crescita (appena +1%) delle vendite nell’ultimo mese, J.C. Penny ([[JCP]]) addirittura una contrazione del 4%. Meglio i dati comunicati nell’ultima mezz’ora che hanno segnalato un andamento positivo per Wal-Mart ([[WMT]]), Target ([[TGT]]), Macy’s ([[M]]), AnnTaylor ([[ANN]]) e Aeropostale ([[ARO]]) tra le altre.

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Stando alle stime degli analisti le vendite “same store” (negozi con alle spalle almeno un anno di attivita’) del mese di agosto sono ancora sul binario giusto per risultare in crescita del 2.5%, in netto calo rispetto al +3.8% dello scorso anno, ma in linea con il trend di mercato.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico, i futures con consegna ottobre sul petrolio sono in progresso di 56 centesimi a quota $76.29 al barile. Sul valutario, l’euro e’ in lieve rialzo sul dollaro a quota 1.3662. Avanza l’oro: i futures con consegna dicembre vengono scambiati a $696.80 all’oncia, in rialzo di $6.10. In calo infine i Titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ salito al 4.488%.