Gli indici americani hanno iniziato la seduta in ribasso sulla scia dei risultati piu’ deboli del previsto di Alcoa, mentre ci inoltriamo nel vivo della stagione degli utili. Il Dow Jones perde lo 0.38% a 11823, l’S&P500 e’ in ribasso dello 0.42% a 1347, il Nasdaq avanza dello 0.52% a 2303.
A preoccupare gli operatori e’ la deludente trimestrale di Alcoa ([[AA]]), il gigante dell’alluminio e componente del Dow Jones che solitamente da’ inizio alla stagione degli utili. La societa’ ha riportato, nell’after hour di ieri, un utile per azione relativo al terzo trimestre di 61 centesimi, in rialzo dell’86% rispetto allo scorso anno, ma inferiore ai 77 centesimi attesi dagli analisti. In avvio il titolo cede quasi il 6%.
Il calendario sara’ leggero anche oggi e si dovra’ aspettare il tardo pomeriggio per le minute del FOMC sull’incontro svoltosi lo scorso 20 settembre; gli operatori potranno anche prestare attenzione ad un intervento del presidente della Fed di Richmond, Jeffrey Lacker, per maggiori segnali sullo stato dell’economia Usa.
Nel comparto energetico, il petrolio e’ stabile, mentre monta l’impazienza per il meeting d’emergenza dell’OPEC, in cui si dovrebbe decidere un taglio della produzione, su cui ancora non e’ arrivata alcuna conferma. Nelle prime battute i futures con scadenza novembre sono in rialzo di 8 centesimi a $58.60 al barile.
Tornando al comparto societario, rimanendo in tema di trimestrali, Genentech ([[DNA]]), il colosso biotech, ha riportato un EPS di 59 centesimi ieri sera, superiore ai $0.51 attesi dagli analisti. Il titolo e’ pero’ in calo a causa di alcune preoccupazioni relative alle vendite di determinati farmaci. Trascinata al ribasso Osi Pharma, partner nella produzione del Tarceva.
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Sugli altri mercati, sul valutario, stabile l’euro a 1.2538 contro il dollaro. L’oro e’ in rialzo ($2.20) a $578.40 l’oncia. In leggero recupero i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni si e’ portato al 4.738%.