(Teleborsa) – Esordio negativo per la borsa di Wall Street dopo il rally della vigilia, con gli investitori che tornano a guardare con preoccupazione al caso Grecia. Gli indici a stelle e strisce si allineano così allo stato di prostrazione dell’Europa. E mentre il mercato si interroga circa la consistenza degli aiuti alla penisola ellenica e alla capacità di questa di mettere realmente e con successo in atto le misure “draconiane” promesse per risanarsi, cominciano a circolare in Europa rumors preoccupanti circa un imminente taglio del rating sul debito sovrano della Spagna (peraltro smentito da Fitch e Moody’s), e addirittura su una possibile richiesta di aiuti da parte del paese iberico, aiuti che sempre secondo le voci dovrebbero essere di circa 280 mld di euro. Qualche spunto positivo potrebbe arrivare tra meno di mezz’ora dal fronte macro con il dato sugli ordini all’industria e le vendite di case pendenti ma anche dalle numerose trimestrali in circolazione in queste ore. Occhi puntati sulla riforma del sistema finanziario, con in agenda alcuni emendamenti in Senato. Sulle prime battute il Dow Jones mostra un calo dello 0,92% a 11.049 punti, l’S&P500 dell’1,11% a 1.188 mentre il Nasdaq lascia sul parterre l’1,73% a quota 2.445.
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