Dopo tre giorni consecutivi di guadagni, i mercati americani invertono la rotta, trascinati al ribasso da alcune brutte notizie sul fronte degli utili, come la trimestrale e le previsioni del colosso dei semiconduttori Texas Instruments (TXN – Nyse).
Le dichiarazioni della societa’ di chip, che ha deluso le stime sugli utili del terzo trimestre e ha formulato previsioni al di sotto del consensus per il corrente trimestre, hanno gettato un’ombra su tutto il settore high. Il titolo ha perso oltre il 20% nelle contrattazioni di preborsa. Intel (INTC – Nasdaq)ha perso oltre il 3,5%.
Ma Texas Instruments non e’ l’unica brutta notizia di oggi sul fronte dei profitti. A sconfortare gli investitori anche la trimestrale sotto le stime della societa’ di chip Taiwan Semi (TSM – Nyse) e i risultati misti dell’operatore telefonico AT&T (T – Nyse). La blue chip del Dow Jones, sebbene abbia battuto le stime sui profitti, ha registrato un fatturato in calo rispetto allo scorso anno e al di sotto delle stime di mercato.
Alcune brutte notizie sono arrivate anche su Anheuser-Busch , Veritas , Coca-Cola e General Motors . (vedi piu’ sotto per i dettagli)
Positiva, invece, la trimestrale del colosso del fast food McDonald’s (MCD – Nyse). Il gruppo ha messo a segno utili in linea con le stime, tuttavia ha pero’ dichiarato che gli obiettivi sull’esercizio 2002 potranno essere raggiunti solo se ci sara’ un miglioramento significativo nel trend delle vendite. Nel preborsa il titolo ha comunque guadagnato oltre il 4%.
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“Gli investitori sono diventati un po’ troppo ottimisti sulle prospettive degli utili – ha dichiarato Alison Sinclair, gestore di fondi per Britannic Asset Management, citato da Bloomberg.com – . l’annuncio di Texas Instrument potrebbe essere la prova del nove di questo eccessivo ottimismo. A questo punto il rally potrebbe svanire sulla scia dei dubbi sulla crescita dei profitti nel prossimo anno”.
Ad avvalorare tale opinione e’ Steve Galbraith , analista di Morgan Stanley secondo cui gli analisti continuano a rimanere eccessivamente ottimisti sulla crescita dei settori tecnologico, farmaceutico, retail e finanziario. Galbraith ritiene che le aspettative saranno ridotte agli inizi del 2003.
Uno spiraglio di luce arriva invece da Barton Biggs , global strategist di Morgan Stanley, secoindo cui il recente rally messo a segno dai mercati azionari dovrebbe durare piu’ di quanto il consensus di mercato ritiene, in relazione alla ripresa dell’economia.
Al riguardo, ricordiamo che domani gli investitori avranno importanti indicazioni sullo stato della congiuntura Americana quando la Federal Reserve diffondera’ il Beige Book. Per oggi, invece, non sono attesi dati significativi.
La situazione dei listini
Il Dow Jones ieri ha rotto al rialzo la resistenza a quota 8.510. Una conferma sopra questa quota apre spazi per una salita fino al prossimo ostacolo posto nella fascia 8.750-8.770, superato il quale l’indice troverebbe una nuova forte resistenza a quota 9.060-9.080. Viceversa, la mancanza di una fase di consolidamento all’interno del forte rialzo delle ultime sedute mette in pericolo l’indice in caso di un ritracciamento. Se il mercato dovesse infatti improvvisamente ritenere ingiustificato la serie di rialzi messa a segno la settimana scorsa, il ribasso potrebbe essere molto violento. Il Nasdaq ieri si e’ portato a ridosso della resistenza posta a quota 1.310 senza per altro riuscire a superarla. In caso di rottura al rialzo si aprono buoni spazi per una salita fino 1.345-1.354 punti dove l’indice incontra una nuva resistenza. Diversamente in caso di ritracciamento rimane valido il supporto a quota 1.250. Sia lo stocastico che l’RSI a 14 giorni evidenziano una fase di ipercomprato. (a cura dell’Ufficio Studi di wall Street Italia)
Le altre brutte notizie societarie
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Anheuser-Busch : il titolo del piu’ grande produttore di birra e’ in ribasso dopo che Morgan Stanley ne ha ridotto il rating.
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Veritas (VRTS – Nasdaq): La banca d’affari USB Piper Jaffray ha rivisto al ribasso il rating della societa’ software (VRTS – Nasdaq) da “market perform” a “underperform”. USB ha anche tagliato il target sul prezzo, motivando la sua decisione con l’incremento della competizione, i minori contratti conclusi da parte della societa’ e in generale la visibilita’ ridotta.
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settore investment banking (DJ_SCR – Nasdaq): La banca d’affari Merrill Lynch abbassa Legg Mason, Inc (LM), Charles Schwab Corp. (SCH), e Waddell & Reed Financial (WDR) a Sell da Neutral e abbassa il rating a Goldman Sachs (GS) a Neutral da Buy, sulla base della valutazione. Positivo invece il rating su U.S. Bancorp (USB) che e’ stato inserito nella Emphasis List sulla scia degli ottimi risultati del fattturato.
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Coca-Cola (KO – Nasdaq): Morgan Stanley ha ridotto il giudizio sul colosso delle bevande analcoliche e blue chip del Dow Jones da equal weight a UNDERWEIGHT.
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General Motors (GM – Nasdaq): Alcuni dirigenti del colosso automobilistico hanno espresso scetticismo sulla possibilita’ per quest’anno di centrare l’obiettivo del 29% del mercato Usa per le nuove auto.
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