Wall Street parte col segno positivo, in un tentativo di rimbalzo dai minili livelli raggiunti ieri, in cui il Nasdaq ha registrato l’ottava sessione negativa consecutiva e il Dow Jones e’ passato in rosso da inizio anno. La situazione sui mercati resta ancora molto incerta e gli ultimi dati macro hanno incrementato le possibilita’ che la Fed continui ad alzare il costo del denaro nel prossimo meeting. Al momento il Dow Jones e’ in progresso dello 0.34% a 10742, l’S&P500 e’ in rialzo dello 0.17% a 1225, il Nasdaq arretra dello 0.34% a quota 2079.
L’aggiornamento sui prezzi al consumo di maggio si e’ rivelato in linea con le attese degli analisti, pari ad un aumento dello 0.4%. Non la versione “core” pero’, cresciuta dello 0.3% contro un consensus dello 0.2%, che ha portato il tasso annuale al 2.4%, ben al di sopra del limite di tolleranza fissato dalla Banca Centrale.
I futures sui fed funds danno per certo un aumento dei tassi d’interesse al 5.25% nell’incontro del Fomc del 28-29 giugno.
Ad impostare il tono positivo in fase di apertura sono le buone notizie societarie, relative ad una serie di upgrade emssa sui titoli del comparto tecnologico. Intel, Advanced Micro e Applied Material sono tra le aziende che hanno beneficiato dei commenti incoraggianti degli analisti.
Riprendono intanto le operazioni di merger & acquisition. Il colosso finanziario Goldman Sachs, con un gruppo di altre istituzioni, ha raggiunto un accordo per l’acquisto di Associated British Ports, per un corrispettivo di $4.6 miliardi.
Sotto i riflettori potrebbe finire il colosso aerospaziale Boeing, sulla notizia del ritardo delle consegne dei modelli superjumbo A380 da parte della rivale EADS che e’ stata colpita, a proposito, da una serie di downgrade.
Nel comparto energetico, lieve rimbalzo del petrolio in vista delle scorte settimanali. I futures con scadenza luglio sono in progresso di 10 centesimi a $68.66 al barile. Le stime degli analisti indicano che il dato sulle riserve dovrebbe risultare nuovamente in aumento.
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Sul valutario, l’euro e’ in recupero sul dollaro a quota $1.2633. L’oro (futures con scadenza agosto) e’ pressocche’ invariato (+$0.70) a $567.50 all’oncia. In ribasso i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ salito al 5.009%.